Accordo per il premio di risultato per i lavoratori del lapideo

18 ottobre 2024 | 19:33
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Accordo per il premio di risultato per i lavoratori del lapideo

Riguarda circa 1000 lavoratori tra cave e laboratori della trasformazione, dalla Garfagnana alla Versilia

È stato sottoscritto a Pietrasanta alla sede di Confindustria Toscana Nord tra i sindacati di categoria e l’associazione industriali il verbale d’incontro che definisce il premio di risultato 2023 per i lavoratori del settore lapideo industria nella provincia di Lucca.

Riguarda circa 1000 lavoratori tra cave e laboratori della trasformazione, dalla Garfagnana alla Versilia, che applicano il contratto provinciale delle lavorazioni del marmo e delle pietre ornamentali.

Il premio è costituito dal parametro Quantità esportazioni, che pesa per il 90% del totale, e dal parametro ore lavorate/ore lavorabili, che costituisce invece il restante 10 per cento.

“Premesso che in data 26 giugno – scrivono FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil con Daniele Battistini, Lorenzo Sichei e Michele Mattei –   erano già stati verificati i dati relativi al parametro Quantità esportazioni e da tale indicatore è stata riconosciuta ai lavoratori una cifra complessiva di 1328 euro, di cui 619,74 già stati anticipati nel corso del 2023 ed i restanti euro 708,26 erogati con la retribuzione del mese di giguno 2024. Nella medesima data era stato definito che ciascuna azienda provvederà a liquidare l’importo maturato (importo massimo erogabile 130 euro) per quanto riguarda il parametro“ore lavorate/ore lavorabili con la retribuzione del mese di ottobre 2024. Ieri infine sono stati verificati i risultati del piano Welfare on top, strumento introdotto sempre nel corso del rinnovo dell’integrativo provinciale, che pone come obiettivo la riduzione degli infortuni sul territorio. Il risultato ottenuto si colloca nella fascia più alta della relativa tabella e pertanto ai lavoratori sarà riconosciuta una tessera buono spesa / carburante da euro 258,00 da consegnare entro la fine del mese di novembre 2024″.

“Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto – concludono – soprattutto in relazione al fatto che per la prima volta il premio era vincolato a due parametri e non tre e che per la prima volta veniva dato spazio al piano Welfare. Il settore, nonostante tutte le problematiche, sembra registrare per il momento una lenta ripresa rispetto all’immediato post pandemia, l’auspicio è che talli valori possano migliorare e stabilizzarsi. Pronti come sindacato a fare la nostra parte”.