Lapideo, definito il premio di risultato 2023: riguarda mille lavoratori della provincia

Sottoscritto a Pietrasanta il verbale d’incontro tra le organizzazioni sindacali di categoria e l’associazione industriali
È stato sottoscritto a Pietrasanta, nella sede di Confindustria Toscana Nord tra le organizzazioni sindacali di categoria e l’associazione industriali il verbale d’incontro che definisce il Premio di risultato 2023 per i lavoratori del settore lapideo industria nella Provincia di Lucca. Un premio che riguarda circa 1000 lavoratori tra cave e laboratori della trasformazione, dalla Garfagnana alla Versilia, che applicano il contratto provinciale delle lavorazioni del marmo e delle pietre ornamentali.
“Il premio è costituito dal parametro ‘Quantità esportazioni’, che pesa per il 90% del totale, e dal parametro ‘ore lavorate-ore lavorabili’, che costituisce invece il restante 10% – spiegano i sindacati -. Premesso che il 26 giugno erano già stati verificati i dati relativi al parametro ‘Quantità esportazioni’ e da tale indicatore è stata riconosciuta ai lavoratori una cifra complessiva di euro 1328, di cui 619,74 già stati anticipati nel corso del 2023 e i restanti euro 708,26 erogati con la retribuzione del mese di giugno 2024. Nella stessa data era stato definito che ciascuna azienda provvederà a liquidare l’importo maturato (importo massimo erogabile 130 euro) per quanto riguarda il parametro ‘ore lavorate/ore lavorabili’ con la retribuzione del mese di ottobre”.
“Ieri infine sono stati verificati i risultati del piano ‘welfare on top’, strumento introdotto sempre nel corso del rinnovo dell’integrativo provinciale, che pone come obiettivo la riduzione degli infortuni sul territorio. Il risultato ottenuto si colloca nella fascia più alta della relativa tabella e pertanto ai lavoratori sarà riconosciuta una tessera buono spesa carburante da 258 euro da consegnare entro la fine del mese di novembre 2024 – concludono -. Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto, soprattutto in relazione al fatto che per la prima volta il premio era vincolato a due parametri e non tre e che per la prima volta veniva dato spazio al piano welfare. Il settore, nonostante tutte le problematiche, sembra registrare per il momento una lenta ripresa rispetto all’immediato post pandemia, l’auspicio è che talli valori possano migliorare e stabilizzarsi”.