Sanità, proclamato un nuovo sciopero

Mobilitazione prevista per il prossimo giovedì (31 ottobre)
È stato proclamato uno sciopero per l’intera giornata di giovedì (31 ottobre) indetto dal sindacato Usb Pubblico Impiego ed indirizzato ai dipendenti del pubblico impiego del comparto e della dirigenza .
L’azienda Usl Toscana nord ovest “si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione) anche affidati a ditte esterne che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero”.
Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. I ‘servizi minimi essenziali’ comprendono: il pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base; servizi di assistenza domiciliare; attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande); vigilanza veterinaria; attività di protezione civile; attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.