Il settore florovivaistico ok nel weekend dei defunti: “Ma servono sostegno e tutela tutto l’anno”

Secondo i dati di Cia Versilia in tanti sono andati a portare un fiore ai propri cari in questi giorni
Anche quest’anno la ricorrenza dei defunti non delude il settore del florovivaismo in Versilia. Secondo i dati di Cia Versilia – Confederazione Italiana Agricoltori – infatti in tanti, complici anche le belle giornate “primaverili”, sono andati a portare un fiore ai propri cari defunti. Bene dunque le vendite per i produttori in questo primo weekend di novembre, vendite che vanno ad aiutare un settore che, con alti e bassi, continua a dire la sua in Versilia.
“Bene ma non benissimo – commenta il responsabile di Cia Versilia Massimo Gay – se indubbiamente il florovivaismo in Versilia regge soffre comunque la concorrenza dell’estero. I fiori prodotti fuori dall’Italia continuano a sottrarre fette di mercato alle nostre aziende arrivando sui banchi e nei negozi a prezzi nettamente inferiori dei nostrali a causa di condizioni e restrizioni decisamente diverse in altri paesi sia sul fornte delle tutele ambientali che di quelle legate alla sicurezza sul lavoro. Avremmo bisogno di politiche di sostegno e tutela che permettessero ai nostri produttori di poter lavorare bene tutto l’anno e non solo in occasione di ricorrenze o festività”.