In pullman anche da Lucca per la manifestazione di Firenze per lo sciopero generale

I sindacati protestano contro la manovra di bilancio: “Non risponde alle reali necessità delle persone, come l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento dei servizi pubblici”
Anche Cgil e Uil della provincia di Lucca si preparano a tornare in piazza a Firenze, in concomitanza dello sciopero generale che, questo venerdì 29 novembre, coinvolgerà i cittadini desiderosi di manifestare “il proprio dissenso verso la scarsa attenzione delle politiche del governo Meloni alle esigenze della popolazione”.
Un atto di protesta dovuto verso una manovra di bilancio “che, ancora una volt – dicono – non risponde alle reali necessità delle persone, come l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento dei servizi pubblici”.
“Questi obiettivi, ormai richiesti da tempo e a gran voce dalla maggioranza dei cittadini – spiegano i sindacati – vengono invece disattesi con nuovi tagli, rinnovi contrattuali collettivi per i lavoratori del pubblico impiego che coprono solo un terzo dell’inflazione registrata negli ultimi anni, e la prosecuzione di politiche che vanno a limitare il diritto di manifestazione del dissenso, come il ddl sicurezza, e a incentivare ulteriormente il lavoro precario. Come se non bastasse, allo stesso tempo si andrebbero a peggiorare ulteriormente le condizioni di pensionamento della legge Monti/Fornero, a ridurre ulteriormente la progressività del sistema fiscale e a favorire gli evasori con l’ennesima tornata di condoni. Il tutto senza toccare gli extraprofitti e senza stabilire una politica industriale concreta (limitandosi invece a prebende per qualche lobby) o un piano per rientrare nei tempi previsti per gli interventi del Pnrr e per il Mezzogiorno”.
“Lo sciopero e le manifestazioni di venerdì 29 novembre – proseguono i sindacati – avranno pertanto lo scopo di portare alle orecchie del governo, oltre al malcontento generale, le proposte avanzate da Cgil e Uil, a partire dalla necessità di cercare le risorse nella tassazione di extraprofitti e grandi ricchezze, oltre che dalla lotta all’evasione fiscale. Serviranno poi dei finanziamenti straordinari per i servizi pubblici, a partire da sanità, giustizia ed istruzione, per i rinnovi dei Ccnl e per una piena rivalutazione delle pensioni rispetto ai livelli dell’inflazione. È poi ormai doverosa una vera e propria riforma delle pensioni che superi la legge Monti/Fornero e una politica industriale concreta, che preveda finanziamenti per la tutela dell’occupazione anche attraverso piani di riadeguamento volti ad uno sviluppo sostenibile”.
“Questo è dunque – conclude la nota – il momento della partecipazione, di unire le nostre voci per richiedere politiche che facciano realmente gli interessi della collettività. Dalla provincia di Lucca la mobilitazione andrà dunque verso Firenze, dove, in piazza Santa Maria Novella, dalle 9,30, si terrà una delle numerose manifestazioni che riempiranno le piazze d’Italia di bandiere rosse e blu”
Per aiutare i residenti della provincia di Lucca a raggiungere la manifestazione regionale di Firenze, la Cgil e la Uil di Lucca mettono gratuitamente a disposizione una serie di pullman in partenza da tutto il territorio provinciale. Per prenotare un posto è necessario chiamare il centralino della Cgil locale allo 0583.44151 o allo 0584.3253 o il responsabile della Uil Lucca al 348.8804026.
I pullman della Cgil Lucca, partiranno da Castelnuovo Garfagnana (impianti sportivi ex farmacia Lemmi) alle 6,40; 6,45 da Pietrasanta (terminale bus); 7 da Viareggio (Cittadella del Carnevale); 7,30 da Lucca (sede Cgil in Viale Luporini 1115F); 7,45 da Altopascio (uscita dell’autostrada).
La Uil ha invece previsto la partenza di un pullman da Lucca alle 7, e l’acquisto di biglietti del treno a sue spese per coloro che vorranno partire da Lucca, Viareggio e Altopascio.