Aumenta la tassa di soggiorno a Lucca, Bonino ribadisce: “Contrari alla decisione”

Il presidente di Federalberghi: “Ecco le nostre proposte per bilanciare le ricadute dei rincari”
Sulla questione della tassa di soggiorno a Lucca, prende la parola il presidente di Federalberghi Confcommercio Lucca Pietro Bonino.
“Abbiamo appreso a mezzo stampa – afferma Bonino – come gli annunciati aumenti da parte del Comune siano diventati ufficiali, dopo essere stati illustrati in sede di commissione bilancio e sviluppo economico del territorio. Da parte nostra non possiamo che rinnovare la nostra contrarietà a questa decisione. Al tempo stesso cogliamo però l’occasione per ricordare all’amministrazione gli impegni presi lo scorso 11 dicembre durante il confronto a Palazzo Orsetti con gli operatori del comparto turistico ricettivo in materia di nuove licenze per il servizio taxi, nuovi bagni pubblici e cartellonistica”.
“Questa mattina – chiude Bonino – abbiamo protocollato una lettera all’attenzione dell’assessore al turismo Remo Santini, avanzando una serie di proposte sia a corto che a lungo raggio, e soprattutto chiedendo con forza un’agenda di incontri bimestrali con i quali poter programmare gli interventi sostenuti dalla tassa di soggiorno e verificarne lo stato di avanzamento”.