Lavoro: nel primo trimestre 2025 previste quasi 23 mila assunzioni tra Lucca, Massa-Carrara e Pisa

28 gennaio 2025 | 18:55
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Lavoro: nel primo trimestre 2025 previste quasi 23 mila assunzioni tra Lucca, Massa-Carrara e Pisa

Lavoro: nel primo trimestre 2025 previste quasi 23mila assunzioni nella Toscana Nord Ovest. Prime difficoltà per il manifatturiero, rallenta l’edilizia. Bene i servizi, trainati dal turismo

Le imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa prevedono complessivamente quasi 23mila assunzioni tra gennaio e marzo 2025 (appena un +2%).

Tuttavia, emergono segnali differenziati tra i territori e i settori economici, con un mismatch persistente tra domanda e offerta di lavoro, causato principalmente dalla carenza di candidati. Il manifatturiero registra un calo delle assunzioni in tutte le province, con flessioni a due cifre a Massa-Carrara e Pisa. Anche le costruzioni mostrano segnali negativi, con la sola eccezione di Lucca. Le assunzioni programmate nei servizi sono in crescita, con una domanda trainata dal turismo e dai servizi alla persona. Questo il quadro che emerge dall’analisi dei dati del Sistema informativo Excelsior, un’indagine nazionale che fornisce dati su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con il ministero del lavoro e delle politiche sociali, e condotta con il supporto dell’Istituto studi e ricerche – Isr e della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, su un campione di oltre 2.400 imprese con dipendenti delle tre province.

“I dati sulle assunzioni previste per i primi tre mesi del 2025 offrono segnali contrastanti. Da un lato, alcuni settori, come il turismo e i servizi alla persona, mostrano una crescita significativa; dall’altro, la difficoltà nel reperire personale qualificato continua a rappresentare un ostacolo rilevante. – commenta Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – Questo conferma quanto sia cruciale investire in competenze mirate, soprattutto nei settori tecnici e specializzati, per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione. Come Camera di Commercio – conclude Tamburini – continueremo a sostenere le imprese del territorio, promuovendo la formazione e favorendo l’innovazione per affrontare le sfide della competitività e della sostenibilità.”

Le imprese lucchesi prevedono oltre 10200 assunzioni nel primo trimestre 2025, con una crescita dell’11% (più di mille unità) rispetto al 2024. Il 55% delle posizioni risulta di difficile reperimento, principalmente a causa del ridotto numero di candidati (34%) e dell’inadeguata preparazione (16%). L’esperienza pregressa nel settore resta il requisito più domandato (48%), seguita dall’esperienza specifica (19%) e generica (20%). Il livello d’istruzione più richiesto è la qualifica professionale (39%), seguito dal diploma secondario (27%), con una domanda contenuta per laureati (10%) e minima per i percorsi Its (1%). Nel comparto industriale si registra un calo dell’1% (-50 unità), determinato dal manifatturiero (-2%). In controtendenza, il settore delle costruzioni cresce del 2%. Nei servizi si osserva una crescita trainata dal turismo (+36%), dai servizi alle persone (+33%) e dal commercio (+4%). Le figure professionali più richieste sono i camerieri di sala (780 unità), addetti alle pulizie (360), commessi (360), muratori (300) e magazzinieri (250). Tra le professioni specializzate, spiccano i meccanici e manutentori (400) e gli operai edili (380).

La nota completa di grafici e tabelle per ciascuna delle tre province è allegata a questo comunicato stampa ovvero scaricabile dal sito www.isr-ms.it.