Pro Gest, incontro in Regione con la presenza dei vertici dell’azienda
Una plenaria fra Regione Toscana e Pro Gest, con la presenza dell’azienda con i suoi vertici, a partire da Francesco Zago.
La riunione si è svolta questo pomeriggio (29 gennaio) a palazzo Sacrati Strozzi dove per la prima volta i leader della principale azienda del settore della carta in Toscana e in Italia, si sono presentati al completo per un confronto a cui ha partecipato Valerio Fabiani consigliere del presidente Giani per il lavoro e le crisi aziendali, le organizzazioni sindacali, la sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio e il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi.
L’azienda, le cui vicende la Regione segue da tempo, oltre a fare il punto sulla procedura di composizione negoziale della crisi, a fronte di una situazione finanziaria difficile, ha annunciato che il piano che presenterà, nell’ambito della stessa procedura, non intacca le decisioni sui siti toscani confermando in sostanza la centralità del sito di Altopascio e la gestione non traumatica del trasferimento dei lavoratori dal cartonificio di Sesto Fiorentino. L’azienda ha ribadito l’impegno a favorire la reindustrializzazione del del sito di Sesto raccogliendo la richiesta della Regione al fine di creare nuovi posti di lavoro, nuova industria e un progetto di rigenerazione urbana d’intesa col Comune. L’azienda ha anche fatto sapere la volontà di continuare ad investire anche sulla linea Tissue già presente in Toscana.
La Regione continuerà nel suo impegno di stretto monitoraggio e di accompagnamento di tutto il percorso “ Abbiamo già proposto un secondo incontro – ha sottolineato Valerio Fabiani – al tavolo regionale per illustrare il Piano industriale, a cominciare dalle parti di maggiore interesse per il tavolo toscano. In preparazione di questo appuntamento – ha spiegato Fabiani- ho invitato le parti ad avviare un confronto in sede sindacale, sia a Sesto con l’obiettivo di iniziare a discutere delle misure funzionali al trasferimento (che comunque non avverrà prima di dicembre 2025) non traumatico del personale e delle azioni per la reindustrializzazione del sito; sia ad Altopascio per superare la conflittualità e ripristinare corrette relazioni industriali”.
Fabiani ha ribadito la volontà della Regione di continuare ad essere presente accompagnando il processo di riorganizzazione e mantenendo un dialogo costante con tutte le parti coinvolte.