Disagi sulla viabilità in Versilia e in Garfagnana, incontro tra Cna e Provincia

31 gennaio 2025 | 14:28
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Disagi sulla viabilità in Versilia e in Garfagnana, incontro tra Cna e Provincia

Un quadro della situazione che ha puntato l’accento sui disagi ai settori dell’autotrasporto e del comparto lapideo

Le criticità del territorio lucchese, con particolare riguardo alla viabilità provinciale in alta Versilia e Garfagnana, sono state al centro dell’incontro che la Cna di Lucca ha avuto con la Provincia di Lucca.

Un quadro della situazione che ha puntato l’accento sui disagi ai settori dell’autotrasporto e del comparto lapideo sulle provinciali 42 di Stazzema, 10 di Arni, 13 di Valdarni, 8 di Vallecchia e 9 di Marina.

Ne hanno parlato il presidente della Provincia Marcello Pierucci, il direttore di Cna Lucca Damasco Rosi, il dirigente del settore viabilità della Provincia Pierluigi Saletti, il presidente di Cna trasporti Lucca Alessandro Albani, per Cosmave il vicepresidente Luca Rossi e Marco Viviani, il presidente della cooperativa Apuana Vagli Ottavio Baisi ed altri rappresentanti della categoria dei trasporti.

“Abbiamo illustrato al presidente della Provincia le problematiche che interessano tratti di strade importanti per la categoria dell’autotrasporto – ha detto il direttore di Cna Rosi – per la viabilità di collegamento tra i punti di estrazione e le aziende del lapideo. Si parla di un settore che abbraccia un gran numero di imprese e lavoratori, che crea indotto ed economia trasversale. Strade che hanno oltremodo rilevanza per i residenti e, in generale, per chi vi transita rappresentando il collegamento tra la Versilia e la Garfagnana. Abbiamo avuto aggiornamenti puntuali e abbiamo apprezzato l’impegno assunto dalla Provincia di Lucca in merito alla progettazione e alla ricerca di risorse necessarie per intervenire per il consolidamento e la messa in sicurezza di quanto necessario. Nei prossimi giorni chiederemo un tavolo allargato ai rappresentanti della provincia di Lucca a ogni livello istituzionale perché su questo tema serve la consapevolezza, la condivisione ed il supporto da parte di tutti”.

“Chi come noi transita quotidianamente lungo quelle strade – ha aggiunto Albani – conosce bene rischi e restrizioni. È il nostro lavoro, ma è anche il lavoro delle imprese del marmo e non solo di quelle. Sono problematiche che vengono da lontano e siamo consapevoli che per risolverle ci vorrà del tempo. Ma abbiamo voluto esporre le difficoltà che abbiamo, che sono le stesse difficoltà che hanno i fruitori, cittadini e turisti. Seguiremo con la massima attenzione i passaggi futuri e cercheremo di fare la nostra parte e di essere uno stimolo per tenere alta e costante l’attenzione fino alla risoluzione dei problemi esposti”.

“Sono in una fase conoscitiva delle principali criticità del territorio – ha detto il presidente Pierucci – che risultano diverse da zona a zona. Questi incontri, insieme ai sopralluoghi che con i tecnici stiamo facendo, servono proprio ad individuare le priorità su cui poter intervenire anche se le risorse, soprattutto sul fronte viabilità, sono limitate a causa della nota difficoltà degli enti provinciali di disporre di risorse adeguate per interventi di manutenzione ordinaria. Diverso il caso dei progetti: la struttura tecnica della Provincia ha grandi potenzialità su questo fronte e ci permette di partecipare a bandi pubblici dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione Toscana, spesso ottenendo finanziamenti cospicui. La sicurezza stradale è fondamentale, in particolare sulle strade pedemontane e montane del territorio. Per questo mi prendo l’impegno di cercare attraverso questi canali le risorse per adeguare e migliorare la rete stradale di nostra competenza percorsa quotidianamente da numerosi autotrasportatori “.