C’è la lucchese Galli e Morelli dietro il rivelatore che ha scoperto il ‘superneutrino’

13 febbraio 2025 | 21:23
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C’è la lucchese Galli e Morelli dietro il rivelatore che ha scoperto il ‘superneutrino’

L’azienda dell’Acquacalda è specializzata in meccanica di precisione ed è dietro alla struttura situata a 3450 metri di profondità al largo di Capo Passero

Una notizia importantissima a livello mondiale che ha anche una componente di merito tutta lucchese.

È stato scoperto, infatti, un neutrino con l’energia più alta mai vista, pari a 220 milioni di miliardi di elettronvolt (220 PeV), cioè 20mila volte quella alla quale vengono accelerate le particelle al Cern.

Si tratta di un importante risultato scientifico nell’ambito della fisica delle particelle. Il risultato è stato ottenuto grazie allo sforzo pluridecennale di numerosi ricercatori, ingegneri e scienziati (italiani ed esteri) che ha portato alla realizzazione di un imponente rivelatore di neutrini (KM3NeT) situato al largo di Capo Passero a 3450 metri di profondità. Quasi tutta la meccanica di questo immenso esperimento è stata prodotta nel corso degli ultimi anni dall’azienda lucchese Galli e Morelli Srl, realtà che ha sede all’Acquacalda.

La notizia scientifica è stata pubblicata su diverse testate giornalistiche e sulla prestigiosa rivista scientifica Nature.