Simone Pialli confermato nella carica di segretario generale della Fisascat Toscana Nord

In segreteria sono stati eletti anche Giada Bellandi e Stefano Bargellini. Affrontati i problemi nei settori delle cooperative sociali, del commercio e delle Rsa comunali
Il congresso in casa Cisl Lucca ha confermato ai voti Simone Pialli nella carica di segretario generale della Fisascat Toscana Nord. In segreteria sono stati eletti anche Giada Bellandi e Stefano Bargellini. Il segretario generale Fisascat Simone Pialli ha aperto il congresso sottolineando le sfide globali ed economiche che impattano il mercato del lavoro e le condizioni dei lavoratori.
Ha affrontato il tema della globalizzazione, dell’intelligenza artificiale e delle difficoltà economiche, evidenziando l’importanza della rappresentanza sindacale e della contrattazione collettiva per migliorare i diritti e il potere d’acquisto dei lavoratori. Particolare attenzione è stata data ai giovani e alla necessità di fermare la fuga di cervelli dall’Italia.
Il congresso, presieduto anche dal segretario generale della Fisascat Toscana Alessandro Gualtieri, ha confermato l’impegno della Cisl nel difendere i diritti dei lavoratori e nel promuovere politiche di sviluppo e crescita, con particolare attenzione ai giovani, alle donne e ai settori più fragili del mercato del lavoro.
I delegati hanno discusso le problematiche nei settori delle cooperative sociali, del commercio e delle Rsa comunali, segnalando la necessità di rinnovi contrattuali equi e di una maggiore attenzione alle lavoratrici. È stata sottolineata l’importanza della collaborazione con Insa e Caf per offrire migliori servizi agli iscritti. Il segretario generale della Ust Cisl Toscana Nord ha ribadito l’impegno della Cisl nel garantire tutele e diritti per tutti i lavoratori, con un focus sulla formazione e sulla rappresentanza sindacale.
Le conclusioni sono state affidate al segretario Fisascat Cisl, Vincenzo Dell’Orefice il quale ha riconosciuto i progressi fatti nel rinnovo dei contratti e nel miglioramento delle condizioni lavorative, pur evidenziando le difficoltà causate dall’inflazione e dall’instabilità economica.
Ha sottolineato la necessità di un’unità sindacale forte e di un modello sindacale inclusivo, capace di affrontare le sfide future con strategie concrete. Infine, ha ribadito l’importanza del dialogo sociale per garantire una crescita sostenibile e condizioni di lavoro dignitose.