L’energia del super-neutrino rilevata grazie alla meccanica di precisione della Galli e Morelli di Lucca

Il plauso della Cna di Lucca: “Competenza ed entusiasmo portano a grandi risultati”
Il grande lavoro di un’impresa lucchese ha contribuito alla scoperta del super-neutrino che cambia la storia della fisica: la Galli e Morelli Srl, socia di Cna Lucca, ha dato un contributo fondamentale alla rilevazione della particella elementare con l’energia più alta mai osservata, pari a 220 milioni di miliardi di elettronvolt (220 PeV), cioè 20mila volte superiore a quella delle particelle accelerate al Cern.
Un risultato straordinario, che sta facendo il giro del mondo e che mette in luce il talento e l’eccellenza delle imprese locali nel panorama scientifico internazionale. La notizia della scoperta, avvenuta in Italia grazie a un intercettatore sottomarino, è stata pubblicata su diverse testate giornalistiche, compresa la prestigiosa rivista scientifica Nature – che ha dedicato all’eccezionale evento la copertina dell’ultimo numero.

“Ci congratuliamo con la società Galli e Morelli – dichiarano il presidente e il direttore di Cna Lucca, Andrea Giannecchini e Damasco Rosi – un’azienda lucchese altamente specializzata e dinamica che ha fornito quasi tutta la meccanica per la realizzazione di questo imponente rilevatore di neutrini, un’opera che ha visto coinvolti ricercatori, ingegneri e scienziati, italiani e stranieri, grazie alla quale sono giunti a questa scoperta rivoluzionaria nell’ambito della fisica delle particelle”.

La storia della Galli e Morelli ha inizio a Lucca nel 1982 e dal principio acquisisce una grande esperienza nella realizzazione di macchinari destinati alla lavorazione di carta e cartone, nella fabbricazione di apparecchiature atte ad operare in condizioni di alto vuoto e nella costruzione e assemblaggio di impianti per uso industriale in senso più ampio.
“Nel corso degli anni poi l’azienda – continuano Giannecchini e Rosi – accresce le proprie competenze in lavorazioni meccaniche altamente specializzate arrivando a stringere rapporti di collaborazione con numerosi istituti di ricerca e atenei universitari. Da oltre 15 anni infatti forniscono il proprio contributo nella progettazione e costruzione di apparati sperimentali destinati alla ricerca nell’ambito della fisica fondamentale. Ne sono un esempio la realizzazione di interferometri per esperimenti di fisica gravitazionale, rilevatori e acceleratori di particelle, accelerometri, e molto altro. La competenza unita all’entusiasmo consentono loro di affrontare al meglio ogni nuova sfida e garantire sempre ottimi risultati”.