La Camera di commercio lascerà la sede di Corte Campana: probabile trasloco al Polo tecnologico

Confesercenti chiede che rimanga in centro almeno una sede di rappresentanza, Confcommercio dice no al trasferimento fuori dalle Mura
Il presidente della Camera di commercio di Lucca, Valter Tamburini, ha espresso la volontà di lasciare la storica sede di Corte Campana per significativi problemi strutturali dell’immobile che richiederebbero un grosso investimento in adeguamento antisismico. I tempi non sono ancora certi, ma la strada sembra essere segnata, come lo è da tempo ormai quella dell’altro edificio di proprietà della Camera di commercio, l’ex Giorgi (in attesa solo del via libera della Soprintendenza): la vendita con procedura pubblica.
Non sono tardati, in merito, interventi da parte delle due principali associazioni di categoria locali, Confesercenti e Confcommercio. La prima condivide la linea del presidente Tamburini e sostiene l’ipotesi del trasferimento al Polo tecnologico di Sorbano. Al tempo stesso, propone di mantenere in centro storico una sede di rappresentanza della Camera, più snella e simbolica, e guarda con interesse all’ex Giorgi come possibile soluzione. Più netta la posizione della seconda, contraria allo spostamento della sede da Corte Campana: tuttavia, in caso di trasferimento inevitabile, l’associazione chiede che l’ente rimanga all’interno del centro storico, per preservare il prestigio della Camera di commercio e sostenere le attività cittadine.
Così Confesercenti: “Come associazione di categoria seguiamo attentamente il percorso che porterà inevitabilmente all’abbandono della sede storica della Camera di Commercio di Lucca in Corte Campana. Percorso che il presidente Valter Tamburini ha voluto condividere in maniera molto positiva con tutti i soggetti interessati e che ha già visto una prima riunione, e una seconda ne seguirà il prossimo 6 maggio, in cui Confesercenti Lucca ha espresso piena sintonia con quanto emerso dalla relazione tecnica sull’attuale sede”.
“Esprimiamo innanzitutto un apprezzamento per la linea della condivisione di questo importante passaggio che il presidente Tamburini sta portando avanti. Dalla relazione che i tecnici ci hanno esposto nella prima riunione con tutte le componenti camerali – spiega Confesercenti – emerge chiaramente come un investimento sull’attuale sede di Corte Campana non solo prevederebbe un notevole esborso ma al tempo stesso non metterebbe comunque la sede stessa in regola con tutte le nuove normative di sicurezza. Riteniamo quindi percorribile l’idea del Polo tecnologico di Sorbano, tra l’altro sfruttando un fabbricato già di proprietà, per una sede moderna, funzionale e facilmente accessibile, in considerazione dei servizi all’utenza che sempre di più fornisce la Camera”.
Confesercenti non sottovaluta il problema della perdita della Camera all’interno del centro storico e propone: “Sarebbe auspicabile eventualmente l’individuazione di una sede di rappresentanza proprio all’interno del centro storico che svolga quella funzione di ‘casa delle imprese’, funzione che da sempre contraddistingue la Camera. Una sede di rappresentanza avrebbe sicuramente meno vincoli rispetto a locali aperti all’utenza e quindi, forse, di più facile individuazione. Ovviamente – conclude Confesercenti – restiamo in attesa di capire se l’ipotesi dell’ex Giorgi può essere percorribile, ipotesi che unirebbe la permanenza in centro storico con una funzionalità operativa”.
Così Confcommercio: “Il nostro auspicio è che ci sia modo di evitare questo spostamento: questo, ovviamente, per la simbologia che la sede di Corte Campana racchiude, agli occhi di tutti gli imprenditori che la frequentano e l’hanno frequentata nel corso del tempo, ma anche dei lucchesi stessi”.
“Se però lo spostamento si dovesse rivelare obbligatorio e inevitabile – prosegue Confcommercio – il nostro auspicio è che la sede camerale resti comunque all’interno del centro storico. Una richiesta, la nostra, dettata da più ragioni: in primo luogo perché tutte le più importanti città italiane ospitano nei loro centri la sede della Camera di Commercio, donandole il giusto prestigio che un ente del genere merita. Ma anche perché, nello specifico, il commercio del centro storico di Lucca sta attraversando una evidente crisi che va contrastata e non accentuata, con la perdita di un’ulteriore e fondamentale funzione che impoverirebbe ancor di più il tessuto sociale del centro stesso”.
“Quella di Lucca – chiude Confcommercio – è una delle Camera di Commercio più antiche d’Italia, dato che la sua fondazione risale addirittura all’anno 1182. Da allora, la sua sede è sempre stata dentro le Mura e riteniamo giusto che continui a essere così”.