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Morte sul lavoro a Carrara, Uil e Feneal Uil Toscana: “Non è possibile continuare con questa strage”

28 aprile 2025 | 16:52
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Morte sul lavoro a Carrara, Uil e Feneal Uil Toscana: “Non è possibile continuare con questa strage”

I segretari delle due associazioni tuonano: “Non fermeremo la nostra battaglia per arrivare a zero morti sul lavoro”

“Purtroppo anche oggi, nel giorno in cui si celebra la Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, siamo costretti a piangere l’ennesima vittima: Paolo Lambruschi, un lavoratore di 59 anni nostro iscritto, morto questa mattina a Carrara, nella zona di Fantiscritti”, affermano Paolo Fantappiè, segretario generale di Uil Toscana, e Daniele Battistini, segretario generale di Fenealuil Toscana.

“Alla guida di un dumper – spiegano -, il mezzo si è ribaltato ed è precipitato per diversi metri: l’uomo è rimasto schiacciato sotto il veicolo ed è morto sul colpo. Non è possibile continuare con questa strage”.

“La rabbia è tanta, così come l’indignazione per un sistema che ancora oggi non riesce a garantire che una persona che esce di casa per andare a lavorare possa farvi ritorno serenamente. Dalla Uil e Fenealuil Toscana le più sentite condoglianze alla famiglia della vittima”.

“Non bastano più le parole: servono controlli più severi, investimenti concreti sulla prevenzione e formazione e una cultura della sicurezza che venga prima di ogni logica di profitto, oltre a pene certe per chi, infrangendo le norme sulla sicurezza, si rende responsabile di omicidi sul lavoro. Non fermeremo la nostra battaglia – concludono – per arrivare a zero morti sul lavoro”.