Infortunio alle Cartiere Carrara, Uilcom: “Segnalati più volte all’azienda problemi di sicurezza”

Il sindacato ricorda: “Siamo stati i soli ad andare all’Asl a chiedere un intervento. Le altre sigle? Non pervenute e una ci ha dato contro”
La Uilcom regionale Toscana, esprime un augurio di una pronta guarigione al lavoratore 26enne caduto da un’altezza di 5 metri in una cartiera di Capannori.
“Ai dipendenti della cartiera, noi lo avevamo detto ed abbiamo fatto tutto il possibile, e continueremo – scrivono dalla Uilcom -. Intanto esprimiamo l’augurio che il lavoratore caduto si riprenda quanto prima”.
La Uilcom però tiene a precisare alcune cose riguardo a delle segnalazioni fatte sulla stessa cartiera dove è caduto il lavoratore: “Da soli abbiamo segnalato (producendo anche un dossier) tutta una serie di problemi sulla sicurezza su come si lavora nella cartiera, per lavoratori diretti e in appalto: Sulla viabilità, sui macchinari, sulle polveri, sul controllo delle ditte esterne (abbiamo chiesto il Duvri), sull’ambiente di lavoro e così via. Siamo andati da soli all’Asl a chiedere un intervento (poco soddisfacente) portando lo stesso dossier che avevamo dato alla direzione. Abbiamo scioperato anche la scorsa estate e tra gli argomenti c’era l’ambiente di lavoro e la sicurezza – prosegue Uilcom nel comunicato -. Anche negli ultimi incontri abbiamo evidenziato problemi sulle ditte esterne (manutenzione); proprio recentemente abbiamo contattato l’azienda per segnalare quanto accade in alcuni appalti. Per questo siamo andati anche in tribunale, per le condizioni economiche e normative (logistica). Gli altri sindacati? Non pervenuti. Ed in alcuni casi ne abbiamo avuto uno contro”.
“Assistere ad un infortunio così ci conferma che avevamo ragione, ed anche se l’infortunato non è dipendente della cartiera, vi sono obblighi come committente anche sulla sicurezza e sui controlli – concludono dalla Uilcom -. Che adesso si faccia qualcosa e che si affrontino seriamente le nostre richieste facendo investimenti adeguati, perché la prossima volta potrebbero esserci conseguenze più gravi a carico di chiunque”.