
La notizia sta rimbalzando tra le redazioni: il nuovo Parma Calcio 1913 ha lanciato la campagna abbonamenti per la stagione 2015/2016 attraverso il crowdfunding delle piattaforma Eppela e in soli 4 giorni ha superato il traguardo previsto dalla società, pari 4mila abbonati; e il flusso di ordini continua a crescere. Che cosa significa tutto questo? Il futuro del calcio italiano, rovinato dalle scommesse, dalle truffe e delle cattive gestioni, deve passare da una partecipazione più diretta dei tifosi? Ci piace pensarlo, ma sopratutto dimostra che anche lo sport può sfruttare il crowdfunding.
Nell’ultimo anno Eppela ha già supportato l’Asd Rugby Monza, l’Etruschi Football Livorno, la Nazionale di Tchoukball e le atlete disabili del Dressage. Campagne con obiettivi, traguardi economici e numero di sostenitori molto diverse, ma che hanno come minimo denominatore la passione per lo sport e la voglia di condivisione, sia degli sportivi che dei loro supporter.
La campagna del Parma segna una pietra miliare per il crowdfunding italiano, che mai sinora aveva registrato un numero così alto di sostenitori per una campagna a “tempo determinato”. Certamente non diventerà la regola, ma alza la soglia di attenzione e credibilità di uno strumento come quello del crowdfunding, perfetto ogni volta che la base (crowd) è molto ampia e condivide un obiettivo. Attraverso il crowdfunding infatti i numeri tornano a rappresentare persone, scelte individuali, interessi concreti, molto di più quindi dei like di Facebook.
www.eppela.com/noisiamoparma