Jungle Jacket, traguardo crowdfunding raggiunto in 5 giorni

9 febbraio 2016 | 08:52
Share0
Jungle Jacket, traguardo crowdfunding raggiunto in 5 giorni

Jungle Jacket, la prima giacca per ciclista al mondo, con 15 soluzioni incorporate, progettata da un team di giovani under 30, ha raggiunto il traguardo del crowdfunding con Postepay Crowd (il programma Postepay, Visa ed Eppela, per il sostegno delle attività imprenditoriali) in cinque giorni, contro i 40 previsti. Raccolti oltre 30mila euro, a fronte di un obiettivo di 25mila.

Cappuccio con extra visibilità, vela para schizzi a scomparsa, indicatori di direzione catarifrangenti, fischietto realizzato con stampante in 3d, tasche orientate impermeabili, info primo soccorso, patch intercambiabilee resistenza all’acqua e al vento: sono solo alcune delle caratteristiche ad alto contenuto tecnologico presenti nell‟innovativo capo di abbigliamento per i biker di città. E, per la prima volta nella storia, una giacca incorpora una funzionalità smartpayment: tramite il sistema Nfc saranno consentiti pagamenti comodi, rapidi e sicuri in ogni condizione, con il semplice avvicinamento del braccio al terminale di accettazione del pagamento. Sono 15 in totale le soluzioni racchiuse in questo prodotto, unisex e leggero con solo 860 gr.di peso. Un’innovazione di tendenza che ha l’ambizione di distinguersi nel campo della tecnologia e dell’abbigliamento casual posizionandosi come “il coltellino svizzero delle giacche da bici”.
“Abbiamo creato la prima giacca tecnica dedicata alle due ruote. Un capo impermeabile d‟eccellenza che renda il ciclista in città più protetto, sicuro, visibile e al tempo stesso elegante, grazie alle catarifrangenze tono su tono che conferiscono una linea sobria e un design pulito”, dichiarano i sei designer: Alberto Gallo, Davide Oddone, Ludovico Spagnolo, Lorenzo Diego Carrera, Stefano Lattanzio e Carlo Camorali. Un team di torinesi, accomunati dalla passione per le due ruote, che li ha spinti a creare una startup per commercializzare il progetto.
“Con Jungle Jacket Postepay Crowd conferma la sua missione di scoperta e valorizzazione dei nuovi e giovani talenti creativi italiani, attraverso il lancio in anteprima di progetti già approvati dal mercato – afferma Fabio Simonelli, partner e project leader di Eppela – nel 2016 proporremo interessanti iniziative in crowdfunding, incentrate sul temi della cultura del fare e dell’artigianato tecnologico, in collaborazione con il nostro storico mentor Postepay e il partner Visa”.
Concepita per resistere a 15mila colonne d’acqua (10mila è la resistenza media delle giacche in commercio), per permettere la traspirazione e l’isolamento termico e la personalizzazione di elementi distintivi, come la patch removibile sul petto, Jungle Jacket è 100% made in Italy. Stamperia Alicese, azienda biellese, leader in Europa nel settore dell’abbigliamento tecnico, sarà incaricata della produzione e del confezionamento, il materiale impermeabile sarà realizzato dalla PlastoTex, la cavigliera e il portachiavi catarifrangenti usciranno dal laboratorio creativo torinese Mnmur, pioniere del riciclo creativo di camere d’aria e copertoni di biciclette.
L’obiettivo economico della campagna è di 25mila euro, con il co-finanziamento Postepay Crowd, da parte di Visa, di 10mila euro. Oltre alla produzione e consegna dei primi esemplari, previste entro settembre 2016, il team sta poi sviluppando un prototipo per la terza release del prodotto, per consegnare al più presto al pubblico una Jungle Jacket ancora più tecnologica e innovativa.