Zaroo, l’ecommerce che setaccia intolleranze in crowdfunding

E’ partita ieri (4 aprile) e durerà 40 giorni, sulla piattaforma Eppela, la campagna di crowdfunding per Zaroo, l’e-commerce, made in Lucca, che mette al setaccio allergie e intolleranze alimentari, permettendo a chiunque di scegliere cosa mangiare, senza problemi e rischi per salute, grazie a 17 categorie anallergiche e 7 filtri per la ricerca.
L’idea nasce poco più di un anno fa, diventa startup innovativa nel dicembre 2015; vince il bando linea credito 2015 della Provincia di Lucca e diviene realtà operativa al Polo Tecnologico Lucchese. Ora questo progetto innovativo si cimenta in un crowdfunding, del valore di 8mila euro, per perfezionare alcuni suoi aspetti tecnologici e aprire un nuovo canale dedicato ad un settore B2B.
Zaroo è una startup nata coraggiosamente dalla convinzione che mangiare in sicurezza sia un diritto di tutti. Sempre più persone soffrono di allergie e intolleranze alimentari e questo rende difficile e dispendioso ricercare e reperire i propri prodotti specifici. “Noi – spiegano dall’azienda – rispondiamo a questa esigenza reale, con un e-commerce di 17 categorie anallergiche e 7 filtri per affinare la ricerca e la volontà di aumentare costantemente l’offerta. Stiamo creando un database di allergeni, prodotti e case produttrici per assicurare un’informazione chiara ed aggiornata che possa essere utile a clienti, case produttrici e comunità scientifica. Inoltre, nel food&co l’Italia è da sempre emblema di eccellenza: noi lavoriamo per garantire la massima varietà di produttori, dalle realtà più conosciute e strutturate ai laboratori artigianali locali. Se il setaccio ha la funzione primaria di filtrare le cose utili da ciò che non serve, ha però anche il merito di aggregare le realtà comuni tra loro: Zaroo si pone come nuovo punto di incontro tra i propri fruitori e le Associazioni, creando rete con un proprio blog e la collaborazione con altre realtà già di valore. Infine la presenza di uno staff medico garantisce sempre la validità dei nostri contenuti editoriali e la possibilità di un confronto”.
Inoltre, per molte persone mangiare fuori è ancora una questione elitaria non per motivi economici, ma semplicemente perché non trovano al ristorante ciò che possono mangiare. Zaroo vuole facilitare l’incontro di due realtà oggi ancora troppo distanti. Da una parte esistono i ristoranti specifici per la cucina free, dall’altra quelli tradizionali. Quante volte, nel secondo caso, ci si è trovati impreparati a fronteggiare il cliente allergico o intollerante? Bisognerebbe avere sempre in cucina una manciata di ingredienti free e pensare a qualche ricetta di scorta. Come fare a cercare velocemente e in maniera chiara prodotti di qualità districandosi tra le varie allergie? Zaroo vuole creare un canale b2b dedicato ai ristoratori all’interno della propria piattaforma, in cui sia possibile consultare il database dei prodotti senza allergeni adatti alla cucina professionale e la possibilità di ordinare quantitativi particolari a prezzi dedicati con la sicurezza di una assistenza completa.
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