Gianni Sasso, Rio 2016 è realtà grazie ad Eppela

“Ho già ottenuto la mia vittoria: essere presente a Rio 2016. Il crowdfunding, sperimentato per la prima volta, mi ha fatto sentire il calore della Rete e ora sono pronto al dare il massimo”. Si esprime così l’atleta di paratriathlon, Gianni Sasso, alla vigilia delle Paralimpiadi che lo vedranno protagonista nella giornata di sabato (10 settembre).
Grazie alla raccolta fondi, Insieme con una sola gamba, lanciata sulla piattaforma Eppela, (che ha totalizzato 6.375 euro, a fronte dei 5mila richiesti), Sasso ha acquistato del materiale di primo livello: la bici: una Daytona SpeedMax Cf, montata con gruppo Shimano Dura Ace Di2 elettronico a 11 velocità e una scarpa Sidi, con aggancio in carbonio.
Gianni Sasso, nato a Ischia l’8 novembre del 1969 e il cui nome ha già fatto ingresso nei primi dieci paratleti al mondo, si è distinto per i record raggiunti alle maratone di New York, Chicago, Berlino e Amsterdam. Lo sport è sempre stato la sua passione e ha continuato a praticarlo con professionalità e impegno, anche quando, all’età di 16 anni, un incidente stradale ha provato a mettere fine alla sua grande aspirazione.
Ha sognato a lungo le Olimpiadi 2016 nella nuova disciplina, il triathlon (750 metri nuoto, 20 chilometri su bici e 5 chilometri di corsa) e ora che ha esaudito il suo desiderio intende “mettercela tutta per portare in alto il nome dell’Italia” e ringrazia quanti lo hanno sostenuto durante la campagna di crowdfunding su Eppela. “Dal web mi è arrivato un incredibile supporto, anche da chi non conoscevo- dichiara l’atleta, che, sebbene a Rio 2016 sarà il più anziano e quello con l’handicap più grave, “non mollerà un centimetro”.
La qualificazione a Rio2016 lo ripaga degli enormi sforzi fisici (ed economici) che ha sostenuto negli anni.
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