Un database contro le frodi all’Unione Europea

18 novembre 2014 | 16:09
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Un database contro le frodi all’Unione Europea

Uno strumento informativo per prevenire le frodi ai danni dell’Unione Europea e scongiurare l’utilizzo improprio dei fondi. E’ questo l’obiettivo del Database nazionale anti-frode realizzato con la collaborazione del personale delle Forze di Polizia e delle autorità nazionali e regionali. Ed è anche il tema del seminario organizzato per domani a Firenze e nel quale sarà presentato, appunto, il database. La giornata, organizzata dal Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi in collaborazione con la Regione Toscana e con l’Ufficio per la lotta antifrode (Olaf) della Commissione europea, rientra nelle attività del progetto, cofinanziato dalla stessa Commissione europea nell’ambito del Programma Hercule II, Antifraud – Training, 2013. L’appuntamento è per domani (19 novembre), all’Auditorium Sant’Apollonia, in via San Gallo, a partire dalle 9,30.

Il seminario, oltre a presentare il database nazionale per la lotta antifrode, come strumento informatico di estrema efficacia per il monitoraggio e il controllo nella prevenzione di frodi ai danni degli interessi finanziari dell’Unione, si propone anche di promuovere la realizzazione di strumenti informatici di monitoraggio e controllo per la prevenzione di frodi e irregolarità, condivisi tra le forze di polizia e le autorità nazionali e regionali, recependo tutte le migliori esperienze già in essere. Per informazioni e iscrizioni: scrivere a comunicazionecreo@regione.toscana.it
L’Ufficio per la lotta Antifrode (Olaf) della Commissione europea indaga sui casi di frode ai danni del bilancio dell’Ue sui casi di corruzione e grave inadempienza degli obblighi professionali all’interno delle istituzioni europee. Il programma Hercule II, Antifraud – Training, 2013 prevede l’organizzazione di gruppi di lavoro e seminari in diverse città italiane ed europee con la partecipazione di rappresentanti di istituzioni nazionali, autorità competenti a livello nazionale e regionale, forze di Polizia impegnate nel contrasto alle frodi a danno dell’Unione europea e delegati “antifrode” di altri Paesi europei.