“Pensare Europei”, si chiude la tre giorni a Bruxelles pensata dall’europarlamentare Pd Nicola Danti

21 novembre 2014 | 14:26
Share0
“Pensare Europei”, si chiude la tre giorni a Bruxelles pensata dall’europarlamentare Pd Nicola Danti

Si è da poco conclusa la prima edizione di Pensare Europei a Bruxelles, iniziativa pensata da Nicola Danti, europarlamentare Pd per avvicinare i cittadini alle istituzioni europee. La tre giorni, partita mercoledì (19 novembre), ha portato un gruppo di più di 60 giovani al Parlamento Europeo, per visitare le istituzioni e partecipare a workshop formativi. Tanti sono stati gli stereotipi sconfitti durante questa tre giorni, uno su tutti quello dell’Europa grigia e lontana, che in questi anni ha portato un generale sentimento di disaffezione.

Il programma ha coinvolto relatori politici e tecnici, ed ha toccato diversi temi, dalla governance economica , alla politica estera fino ad arrivare alle tante opportunità di studio e di lavoro che l’Europa mette a disposizione dei giovani. Come Erasmus plus, un ricco progetto che dà la possibilità ai giovani di fare esperienze formative all’estero, non solo nell’ambito universitario, ma anche in quello del volontariato. Tra i momenti più apprezzati quello che ha visto i ragazzi confrontarsi con i deputati delle principali famiglie politiche europee: il tedesco popolare Andreas Shwab, la deputata ceca liberale Martina Dlabajovà e Gianni Pittella, presidente del gruppo parlamentare dei Socialisti e Democratici. Il dibattito è riuscito a trasmettere ai ragazzi la dimensione del confronto politico che è possibile in Europa. Tra i partecipanti molti neo consiglieri comunali e studenti del ramo giuridico-politico, ma anche ragazzi non impegnati in politica che hanno colto un´occasione per farsi un´idea concreta dell´Europa. “Questa che abbiamo è un´opportunità unica per comprendere lo svolgimento dei lavori dal punto di vista di chi opera da dentro”, dice Filippo, 25  anni, che frequenta la specialistica in Studi Europei. “Noi giovani abbiamo il compito di rimboccarci le maniche e andare verso il futuro, l´Europa ci dà molte possibilità che dobbiamo cogliere” Sono invece le parole di Giulia, studentessa di comunicazione. Pensare Europei è un progetto ampio, destinato a ripetersi e ad allargare i propri obiettivi, tra questi anche facilitare la comunicazione tra le amministrazioni locali e l’Europa. Moltissime sono state le richieste che sono arrivate per prendere parte all’iniziativa. “L’entusiasmo e lo spirito partecipativo che hanno accompagnato questa tre giorni mi fanno capire che siamo sulla buona strada, per questo l’appuntamento a Bruxelles di Pensare Europei si rinnoverà presto”. Sono le parole dell´onorevole Nicola Danti, membro del gruppo parlamentare dei Socialisti e Democratici, che continua  “L’antieuropeismo è una risposta superficiale a problemi seri, una tendenza da scoraggiare che è troppo diffusa nel nostro paese, purtroppo anche tra i ragazzi.” Spiega Danti, che conclude “Oggi è un bel giorno perché 50 giovani in più sono più consapevoli e lontani da questo fenomeno”.