Rossi a Bruxelles: “Ufficio Regione all’Ue non è uno spreco”

“Faccio una proposta ai consiglieri del M5S: vengano a vedere come funziona l’ufficio della Regione a Bruxelles. Penso che ci metteranno un attimo a capire la qualità e la quantità del lavoro che svolge. Un lavoro, si badi bene, che è al servizio non solo dell’istituzione regionale, ma dell’economia toscana”. Il presidente della Regione Enrico Rossi replica così agli esponenti del M5S Bianchi e Cantone sui costi della struttura regionale nella capitale comunitaria.
“Se la Toscana ha una delle migliori performance nell’utilizzo di fondi comunitari – prosegue – è anche grazie all’eccellente lavoro del nostro ufficio in Belgio, ormai diventato una porta aperto verso l’Europa a disposizione delle istituzioni e dei soggetti economici toscani. E dietro il recentissimo riconoscimento della Dop per il pane toscano – ricorda Rossi – c’è anche il paziente e competente lavoro dei funzionari regionali. E ricordo ai consiglieri che quel riconoscimento non è una medaglia, ma si tradurrà in posti di lavori e crescita di fatturati per le aziende della filiera del pane”.
“Dopo la proposta – conclude Rossi – una domanda: è possibile un confronto politico che abbia al centro gli interessi dei toscani e della Toscana e lasci da parte facile demagogia e approssimazioni? Io penso di sì, magari con un po’ di impegno si convinceranno anche i 5 stelle”.
Intanto doppio appuntamento al Comitato delle regioni di Bruxelles, domani (10 febbraio) per il presidente della Toscana Enrico Rossi. Si riunisce la plenaria del comitato e Rossi interverrà su due temi: prima su Schengen e il rischio di una sospensione dello spazio dell’Europa senza frontiere e poi sulla proposta di raccomandazione sull’inserimento dei disoccupati di lungo periodo nel mercato del lavoro. Il punto di vista di Rossi, relatore del parere del Comitato delle regioni, è chiara e già sottolineata in precedenti occasioni: “Far diventare la disoccupazione che va oltre un anno non solo un problema nazionale, di cui si devono farsi carico i servizi all’impiego di ciascun paese, ma un problema dell’Europa”. Farlo almeno in parte, con fondi dell’Unione e una sorta di meccanismo di solidarietà ed assicurazione europei che vengano incontro ai paesi che più hanno sofferto la crisi e che sono gli stessi che poi contano più disoccupati di lungo periodo.
La plenaria del Comitato delle regioni, che sarà aperta dall’intervento del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, inizierà attorno alle 15 e potrà essere seguita in diretta streaming. Il primo tema sarà Schengen. L’inizio della discussione riguardo il parere sul’inserimento dei disoccupati di lunga durata è atteso tra le 17,30 e le 18.