Bruxelles celebra Puccini grazie ai Lucchesi nel Mondo

22 novembre 2014 | 12:19
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Bruxelles celebra Puccini grazie ai Lucchesi nel Mondo

I Lucchesi nel Mondo volano a Bruxelles per celebrare il Maestro Giacomo Puccini a novant’anni dalla sua scomparsa, avvenuta la mattina del 29 novembre 1924, proprio nella capitale belga. Due giorni di concerti, il 28 e 29 novembre, finanziati dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, che si prefiggono l’obiettivo non solo di ricordare il più illustre artista lucchese e di festeggiare il quarantesimo compleanno dell’Associazione Lucchesi nel Mondo di Bruxelles, ma anche di esportare la cultura e la tradizione territoriale in un luogo molto ricettivo nei confronti della lucchesità e dell’italianità, anche grazie alla numerosa presenza di concittadini sul suolo belga.

A presentare il programma di iniziative, questa mattina (22 novembre), alla sede centrale dell’Associazione Lucchesi nel Mondo, sono stati la presidente, Ilaria Del Bianco, il presidente della Fondazione Bml, Alberto Del Carlo, il rappresentante della Fondazione Puccini, Luigi Viani, la presidente della Fondazione Festival Puccini, Adalgisa Mazza, la responsabile degli eventi musicali dell’Alm e regista del Festival Puccini, Vivien Hewitt e il sindaco di Coreglia, Valerio Amadei.
“Ci è sembrato doveroso rendere omaggio al Maestro Puccini anche in questo luogo simbolico, che acquista un significato aggiuntivo grazie al costante impegno mostrato dalla sede distaccata di Bruxelles per tenere insieme la nostra comunità all’estero – ha detto Ilaria Del Bianco – e abbiamo deciso di farlo in maniera altamente professionale, con un repertorio ampio e di grande qualità”.
Gli eventi vedranno la partecipazione di una delegazione lucchese, formata da diverse autorità, fra cui la presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo, Ilaria Del Bianco, il neo-presidente della Fondazione Puccini, Massimo Marsili, la presidente della Fondazione Festival Puccini, Adalgisa Mazza, i sindaci di Pescaglia, Coreglia e Bagni di Lucca, rispettivamente Andrea Bonfanti, Valerio Amadei e Massimo Betti, i rappresentanti del parco Appenino Tosco Emiliano e il presidente del Consiglio Provinciale di Lucca, Andrea Palestini.
“A Bruxelles saranno proposte quasi tutte le opere pucciniane, in un’ora e mezza di grande musica, con artisti di livello – ha anticipato Vivien Hewitt – nel pomeriggio di sabato, inoltre, verranno interpretati i brani realmente eseguiti durante la funzione funebre del Maestro e quelli di Toscanini, che hanno accompagnato il rito svoltosi a Milano, due giorni più tardi. Ci auguriamo che questo sia solo un primo sasso gettato nello stagno-ha aggiunto-: l’idea è quella di promuovere Puccini e la sua musica come un’esperienza emozionale, anche al di fuori del confine lucchese”.
La programmazione concertistica si aprirà la sera del 28 novembre, quando, nel principale complesso musicale cittadino, andrà in scena il Gala Lirico Puccini 90- Vissi d’arte, con una selezione delle principali opere del Maestro: Edgar, Manon Lescaut, La Boheme, Tosca, Madama Butterfly, La Fanciulla del West, Il Tabarro, Gianni Schicchi, La Rondine e Turandot, eseguite da cinque artisti dell’Accademia del Festival.
La mattina del 29 novembre, invece, il Manneken-Pis, simbolo della città di Bruxelles, vestirà gli abiti di Gianni Schicchi, che l’Associazione Lucchesi nel Mondo gli ha donato. Nel pomeriggio, alle 14, l’appuntamento è nella Chiesa Reale di Sainte-Marie Doyen, dove fu celebrato il rito funebre di Giacomo Puccini. Per l’occasione saranno eseguiti gli stessi brani del 1924 e alcune opere del Maestro, alla presenza del Decano Luc Roussel: l’Ave Maria di Gounod, il Panis Angelicus di Cèsar Frank, la marcia funebre di Edgar, l’aria Addio mio dolce amor, Crisantemi, Benedictus dalla Messa a quattro voci e Vissi d’arte.
Gli eventi sono organizzati in collaborazione con l’Associazione Lucchesi nel Mondo di Bruxelles, con l’Istituto di Cultura di Bruxelles e con alcune delle istituzioni lucchesi legate alla figura di Puccini, il Festival Pucciniano e il Teatro del Giglio, oltre alla Fondazione Puccini e all’Ambasciata d’Italia in Belgio, che hanno concesso il patrocinio all’iniziativa.
In questo contesto risulta quasi impossibile non accorgersi del mancato coinvolgimento dell’Associazione Puccini e la sua Lucca Festival, presieduta da Andrea Colombini, che del Grande Maestro non solo si occupa da anni, ma ne tiene alto il nome, esportando la sua musica e la sua lucchesità in giro per il mondo e che proprio il prossimo 20 dicembre riporterà Puccini, per il secondo anno consecutivo, nella prestigiosa sala del Musikverein di Vienna, sede del tradizionale Concerto di Capodanno. La Presidente dell’Alm, Ilaria Del Bianco, giustifica quest’assenza chiarendo che si tratta di una precisa scelta di metodo: “Abbiamo deciso di coinvolgere solo le istituzioni pubbliche, per evitare che si venisse a creare un consorzio pucciniano – ha detto – il Puccini e la sua Lucca è un’associazione privata, al pari di altri enti musicali del territorio che egualmente non sono stati presi in considerazione in questa sede”.

Jasmine Cinquini