Patriarca (Cnv): “Riforma del terzo settore, una svolta epocale”

11 giugno 2014 | 12:42
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Patriarca (Cnv): “Riforma del terzo settore, una svolta epocale”

“Il lavoro di analisi sulla riforma del terzo settore fin qui svolto è straordinario. Si tratta di un’operazione di portata storica per il nostro mondo”. E’ questo il commento di Edoardo Patriarca, presidente del Centro nazionale per il volontariato, alla vigilia dell’appuntamento #Lavoltabuona. La riforma del Terzo Settore: partecipare per cambiare (Roma Eventi, Piazza della Pilotta 4, giovedì 12 giugno) organizzato dal Forum del terzo settore, che in quell’occasione presenterà il documento di risposta alle linee guida di riforma presentate dal premier Matteo Renzi. “Ricordo che il percorso ha preso il via proprio a Lucca in occasione del Festival del volontariato, il dodici aprile scorso – prosegue Patriarca – Comprendere a fondo questa riforma è fondamentale, sia per partecipare al meglio al percorso di consultazione che si sta chiudendo in questi giorni, sia per farci trovare pronti di fronte alle novità che verranno introdotte e che abbiamo contribuito a costruire. Il documento del Forum del terzo settore, cui hanno collaborato le principali realtà nazionali, in quest’ottica è quindi utile e prezioso. Un approfondimento che conferma la capacità del Forum di unire e raccordare. Un’operazione che vede in prima linea anche il Cnv e la Fondazione volontariato e partecipazione, che proprio in questi giorni ha redatto e diffuso il documento Capire la riforma del terzo settore per fornire al nostro mondo ulteriori strumenti di partecipazione”.
Il dossier elaborato dalla Fondazione volontariato e partecipazione (scaricabile su volontariatoepartecipazione.eu) rappresentare infatti una guida di facile comprensione alla lettura delle linee guida e delle principali novità della riforma, nonché fornire strumenti per partecipare più consapevolmente al dibattito in corso. Il tutto in attesa che il consiglio dei ministri licenzi la legge delega, che secondo quanto anticipato da Renzi dovrebbe arrivare sul loro tavolo il prossimo 27 giugno.

Il voucher universale
“Il voucher universale inciderà positivamente sul nostro sistema di welfare andando incontro ai bisogni delle famiglie e delle persone non autosufficienti”. Il presidente del Centro nazionale per il volontariato Edoardo Patriarca accoglie quindi con favore la proposta di legge che prevede anche in Italia l’istituzione del voucher per i servizi alla persona. Patriarca è uno dei primi firmatari della proposta, già sottoscritta da circa sessanta parlamentari. E ritiene si tratti di “una scelta strategica e importante, capace di sostenere al meglio i servizi alle famiglie. Penso soprattutto ai bambini, agli anziani non autosufficienti, alle persone disabili”. Tra l’altro il voucher è già stato sperimentato in Francia, Regno Unito e Belgio. “Avremmo così a disposizione uno strumento in più, un nuovo percorso di sviluppo che trova il favore della Commissione europea e che è presente anche nelle linee guida della nuova riforma del terzo settore presentata da Matteo Renzi e che abbiamo contribuito a costruire. Insomma, ci troviamo di fronte a un provvedimento utile e coerente con la riforma”.
Le linee guida prevedono infatti l’introduzione di incentivi per la libera scelta dell’utente a favore delle imprese sociali mediante deduzioni o detrazioni fiscali (oppure mediante voucher). Nel testo diffuso dal premier e attualmente oggetto di analisi da parte del mondo del volontariato, si legge inoltre che per dare stabilità alle organizzazione di terzo settore e ampliare le forme di sostegno economico è prevista la disciplina sperimentale del “voucher universale per i servizi alla persona e alla famiglia”, come strumento di infrastrutturazione del secondo welfare”.