Alluvione nello stato dell’Acre in Brasile, la pastorale missionaria di Lucca invita alla raccolta fondi

5 marzo 2015 | 13:52
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Alluvione nello stato dell’Acre in Brasile, la pastorale missionaria di Lucca invita alla raccolta fondi

“Tutto lo stato dell’Acre in Brasile è nella morsa impetuosa delle acque del fiume Acre. La pioggia continua incessantemente a cadere sulla città di Brasileia a circa 240 chilometri da Rio Branco, Assisi Brasil, Xapuri (terra natale di Chico Mendes) ed ora sta arrivando minacciosamente sempre più vicino alla città di Rio Branco”. Queste le parole pronunciate dal missionario laico lucchese Luca Bianucci lo scorso 23 febbraio. “Nei giorni successivi la situazione ha continuato a peggiorare nonostante l’interruzione delle piogge. Il livello del fiume ha dapprima raggiunto 17,81 metri, valore mai raggiunto nei 132 anni di storia della capitale acreana, tanto da parlare della “maggior piena nella storia della città di Rio Branco”. Ed oggi, purtroppo, la situazione non sta migliorando. Ieri pomeriggio (4 marzo) si è assistito ad un acquazzone molto forte che ha innalzato sensibilmente il livello del fiume.

Alle 17, ore locali, le acque raggiungevano quota 18,40 metri e il numero dei quartieri (Bairro) della capitale acreana danneggiati irrimediabilmente cresceva a dismisura. Ormai sono più di 90mila le persone sfollate nella sola città di Rio Branco. A rendere ancora più critica la situazione lasciando nell’oscurità tutta la città si è aggiunto il taglio nell’erogazione di energia elettrica per evitare morti fatali come quelle avvenute nei giorni scorsi di 4 persone folgorate nelle proprie abitazioni invase dalle acque. Lo stato dell’Acre e lo stesso Comune di Rio Branco hanno interrotto le loro funzioni amministrative sollecitando i funzionari pubblici a offrire il proprio servizio di volontari nei 6 centri temporanei di accoglienza per sfollati. Le scuole, così come i palazzetti dello sport e i grandi capannoni sono stati trasformati in luoghi di accoglienza per chi è vittima di questa spaventosa alluvione. Allo stesso modo la Diocesi di Rio Branco ha destinato le proprie parrocchie, almeno quelle non toccate dalla furia delle acque, al servizio delle famiglie evacuate dalle proprie abitazioni.
Già da 3 giorni il governo ha decretato l’interruzione di ogni circolazione nel centro e nella prima periferia di Rio Branco fintanto che le acque del fiume non si abbasseranno, fatta eccezione per i veicoli di soccorso e protezione civile.., ma il non sapere quando e, soprattutto, la paura di un ulteriore innalzamento delle acque sta creando ansia e un agitazione palpabile nelle persone.
Il missionario invita a farsi prossimi nella preghiera alle tante famiglie che cercano conforto e consolazione dagli effetti dirompenti di questa calamità naturale. Peraltro, per chi volesse contribuire con una piccola donazione può farlo, perché da sabato scorso è stato attivato un conto corrente bancario denominato Acre Solidario 2015, intestato alla Diocesi di Rio Branco (come già avvenuto in precedenti alluvioni): Acre Solidário Rio Branco 2015 – Banco do Brasil – Agenzia 0071-X – Conto Corrente: 500-2 – Coordinate Swift: Brasbrrjbhe – Finalitá: Doação enchente Acre 2015.