Anffas: “Cooperativa vuole chiudere la Pecora Nera”

22 maggio 2016 | 10:43
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Anffas:  “Cooperativa vuole chiudere la Pecora Nera”

C’è sconcerto in Anffas Lucca per la paventata chiusura del ristorante La Pecora Nera. Il locale di piazza San Francesco, nato nel 2007 come progetto di inclusione lavorativa e sociale per i ragazzi disabili provenienti dall’associazione, fin dalla sua nascita è stato gestito dalla cooperativa Segni Particolari Nessuno. In questi anni di attività il ristorante ha costantemente avuto bisogno di aiuti economici esterni per riuscire a sostenere gli alti costi di gestione e Anffas Lucca ha sempre fatto la sua parte in questo senso.

Di fronte alla recente richiesta di un aiuto per la gestione 2016, l’associazione – a sua volta alle prese con difficoltà economiche legate ai servizi gestiti per conto dei Comuni – non ha potuto assicurare la copertura richiesta. Per tutta risposta pochi giorni fa la cooperativa, durante un incontro ufficiale, ha rifiutato il contributo offerto da Anffas a sostegno del progetto educativo relativo al 2015, il cui bilancio deve essere definito entro il mese di maggio, e ha annunciato l’intenzione di chiudere il ristorante.
La preoccupazione principale per l’associazione riguarda il futuro dei ragazzi che da anni, quotidianamente, fanno esperienza di inclusione lavorativa alla Pecora Nera. C’è poi il profondo imbarazzo nei confronti di tutti coloro – enti pubblici, fondazioni, aziende private ma anche singoli cittadini lucchesi – che nel tempo hanno fattivamente contribuito al progetto, accogliendo e sostenendo l’iniziativa.
“Ci siamo fortemente impegnati per riuscire a aiutare ancora, in maniera concreta, la Pecora Nera – afferma Vania Nottoli, presidente di Anffas Lucca – un impegno che mi ha visto esporre anche personalmente. Non mi sarei mai aspettata un epilogo di questo tipo. Mi auguro che la cooperativa riveda le proprie decisioni e che salvaguardi il lavoro dei ragazzi”.