
Dimmi su chi scommetti e ti dirò chi sei. Il gioco d’azzardo online ha conosciuto una crescita senza precedenti negli ultimi anni, e il suo volume di gioco si attesta ora tra il 15 e il 18 per cento complessivo. Più di quanto potrebbe sembrare a prima vista, se considerato il valore assunto da slot machine e casinò terrestri nell’economia totale dell’industria del gambling. Ma chi gioca in rete?
Come era facile da pronosticare, lo scommettitore online medio in Italia è giovane. Tra i 18 e i 30 anni nel 42% dei casi, tra i 31 e i 45 nel 41%. Gli over 45 sono relegati a una fascia minore, inferiore al 20%, che comprende anche i rari casi degli over 60 (circa il 2%). Nulla di sorprendente, vista la maggiore dimestichezza delle nuove generazioni con il digitale e tutte le possibilità offerte. I più fedeli alla tradizione preferiscono continuare a recarsi in casinò e mini-casinò, ma per chi si avvicina all’azzardo per la prima volta internet è una miniera d’oro. Le spese per le scommesse sportive online hanno sfondato negli ultimi anni il muro dei 200 milioni di euro, e continuano a crescere con percentuali superiori al 30%. Merito dei giocatori al maschile? Falso.
Una recente infografica pubblicata da Corriere.it indica che il 60% dei giocatori online è di sesso maschile, appena il 20% in più di quello femminile. Proporzione tra l’altro più o meno bilanciata dall’importo medio giocato: 13,18 euro per gli uomini, 14,52 euro per le donne. Il gentil sesso rimane leggermente indietro, ma il divario si sta ormai colmando. Si stima comunque che un giocatore d’azzardo di solito arriva a spendere anche sui 100 euro al mese in puntate, con vincite di importo differente. Per le scommesse sportive la percentuale di ritorno è di solito piuttosto alta, intorno al 90%. Più difficile in alcuni casi esultare con i giochi da casinò, sebbene le nuove leggi abbiano alzato la soglia di vincita, rilanciando di fatto alcune specialità più datate.
Le slot machine rimangono il mercato più gettonato, anche per le novità grafiche e tematiche introdotte da alcune aziende di gambling, come 32Red e Lottomatica, operatori al top nel campo dell’innovazione e dello sviluppo di nuove tipologie di giochi. Un altro segmento in grado di registrare numeri interessanti e per certi versi sorprendenti è il blackjack, aiutato dalla varietà offerta dall’online, che nella passata stagione ha registrato un incremento in termini di spesa del 7%. Il blackjack online di 32Red, ad esempio, offre diverse specialità in base alle preferenze del giocatore, fornendo maggiori possibilità di dividere la mano o aiutando l’utente a scoprire entrambe le carte del banco. Tutte innovazioni ben accette nei giocatori, che hanno riscoperto il “21” a scapito di altri giochi come il poker, in netta difficoltà.
Le scommesse sportive continuano a riscuotere un ottimo successo, e la maggior parte delle giocate viene effettuata nei week end e soprattutto nella fascia oraria pomeridiana. I momenti che di solito precedono le partite e permettono di effettuare un proprio pronostico in tranquillità, o in alcuni casi di piazzare giocate live. Affermare che la vecchia schedina sia ormai obsoleta è troppo, ma il fascino della rete sta attirando a sé sempre più giocatori.
Internet si sta rivelando un mezzo potentissimo per convogliare nuovi giocatori verso il settore digitale, il quale sta crescendo a un tasso superiore rispetto ai principali mercati dell’entertainment. La conferma viene direttamente dai dati ufficializzati da Marco Planzi, Direttore dell’Osservatorio Gioco Online. “Videogiochi e Consolle sono cresciuti del 4% circa, il botteghino Calcio del 3% e il botteghino Teatro del 2% circa, mentre il botteghino Cinema ha invece registrato una contrazione dell’1,4%. Il tasso di crescita del Gioco Online è invece sostanzialmente in linea con quello dei principali mercati digitali transazionali: l’eCommerce B2c è infatti cresciuto del 16% mentre il Digital Content dell’8%”