All’ospedale Versilia 5mila euro dall’associazione “L’albero di Greta”

11 agosto 2016 | 10:11
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All’ospedale Versilia 5mila euro dall’associazione “L’albero di Greta”

Barbara Maggiorotto, presidente de L’albero di Greta onlus – associazione Italiana Cdkl5, ha incontrato la dottoressa Grazia Luchini, direttore della rete ospedaliera della Asl Toscana Nord Ovest per consegnare una donazione di 5mila euro da destinare alle attività cliniche, assistenziali e di produzione e divulgazione scientifica svolte dal Tuscany Rett Center dell’ospedale Versilia, diretto dal dottor Giorgio Pini che disporrà del fondo a tali finalità. Un contributo che vuole essere una forma di ringraziamento per quanto è stato fatto per Greta e per tutti i pazienti con questa patologia rara: il Cdkl5. Un gesto, di profonda sensibilità, verso il quale la direzione aziendale ha espresso un sincero e profondo ringraziamento.

Greta è una bambina di sette anni affetta dalla sindrome di Hanefeld, una malattia genetica rara, che colpisce circa 20 bambini in Italia e un centinaio (non vi sono dati certificati e sicuri) nel mondo: L’albero di Greta nasce proprio per il sostegno alla ricerca di una cura per questa malattia.
“L’Albero di Greta – così si presenta l’associazione – è nato per dare una speranza, ma non è solo l’albero di Greta, anche se lo abbiamo piantato nel suo piccolo giardino. La speranza che noi vorremmo, la possono solo dare delle certezze, che ora non abbiamo, ma siamo fiduciosi e sappiamo che le certezze arriveranno. Abbiamo voluto chiamarla così perché nessuno è un’isola e siamo convinti che se Greta potesse parlare ci farebbe capire che sotto il suo albero vorrebbe che tutti potessero trovare rifugio e conforto. Questa pianta che speriamo diventi maestosa, è l’albero che con le foglie dei suoi rami, offre rifugio a fiori, frutti, animali, amici, medici, genitori, regalando ombra con il sole e riparo dalle intemperie. Una pianta ben radicata a terra con tante dita sottili che vanno ad abbracciarla per trarne sostentamento. Vogliamo far crescere le chiome belle, rigogliose e grandi. Vogliamo che queste radici siano le più capillari possibili, che affondino nella terra che calpestiamo ogni giorno, che servano da sostentamento per chi a volte si trova da solo e spaesato sulla via delle domande che a volte non hanno risposte. L’albero di Greta sarà il punto di riferimento dove persone amici, genitori, medici, ricercatori universitari, potranno dialogare, scambiarsi opinioni, comunicare risultati, ipotesi, suggerimenti, solidarietà concreta. Sarà il punto di vista più alto possibile dove, dalla cima dei suoi rami, chiunque possa con serenità e fiducia poter guardare lontano”.
Il sito dell’associazione è www.lalberodigreta.org