Psoriasi, a Lucca un giorno di visite e controlli gratuiti

27 ottobre 2016 | 12:02
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Psoriasi, a Lucca un giorno di visite e controlli gratuiti

Un’occasione importante per fare informazione diretta e per riavvicinare pazienti alle strutture sanitarie in grado di prendersi cura del paziente psoriasico. Sabato (29 ottobre) il servizio di dermatologia di Lucca è l’unico dell’Azienda Usl Toscana nord ovest a partecipare alla giornata, insieme – per quanto riguarda l’area vasta alla clinica dermatologica di Pisa all’ospedale Santa Chiara. I professionisti lucchesi, guidati dal responsabile della Dermatologia di Lucca Carlo Mazzatenta, saranno a disposizione dei pazienti psoriasici dalle 9 alle 15 alla palazzina D della Cittadella della Salute Campo di Marte con accesso libero. A Lucca da molti anni è infatti presente un ambulatorio dedicato alla psoriasi, con centro di fototerapia, servizio di Day Hospital/Day Service, possibilità di avere a disposizione farmaci in sperimentazione.
Il centro si avvale quindi di un’equipe che affronta la psoriasi ricorrendo a tutte le terapie topiche disponibili, dalla fototerapia ai più innovativi farmaci biologici, con l’obiettivo di personalizzare il più possibile i trattamenti.

Le possibilità di cura, quindi esistono e sono anche efficaci, se ben utilizzate, come spiega il professor Marco Romanelli, dell’Uo Dermatologia dell’azienda ospedaliera pisana: “La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica che interessa il 2,5 per cento della popolazione mondiale. In Italia la prevalenza della malattia risulta essere più elevata, in particolar modo in alcune regioni inclusa la Toscana, in cui si raggiunge, secondo lo studio più recentemente pubblicato, una prevalenza del 3,4 per cento, pari a 170,500 pazienti circa, presenti sul territorio toscano; di questi circa il 20 per cento della popolazione dei pazienti psoriasici soffre di una forma severa di malattia (34mila pazienti circa)”.
“Contrariamente a quanto si pensava fino a qualche decennio fa – dice il dottor Carlo Mazzatenta del Servizio di Dermatologia della Asl Nordovest a Lucca, la psoriasi non è una malattia solo della pelle; il 30 per cento (51mila pazienti circa) presenta una artrite e la psoriasi aumenta molto il rischio di malattie cardiovascolari e di diabete e di depressione, sopratutto in caso di una psoriasi grave non trattata. Forse ancor più importante da considerare è la severa riduzione della qualità di vita determinata dalla psoriasi, anche per forme lievi, a causa del prurito, della visibilità della malattia e della frequente repulsione sociale vissuta dai malati”.
“Per quanto riguarda il trattamento – prosegue Romanelli – si utilizzano farmaci per uso topico o fototerapia nelle forme più lievi e localizzate in aree specifiche, mentre le terapie sistemiche sono riservate alle forme più gravi. Il primo passo è usare farmaci tradizionali come retinoidi, ciclosporina, metotressato; quando non funzionano, abbiamo molte opportunità di cura con i farmaci biologici specifici e i loro analoghi biosimilari”.
“E’ da sottolineare l’importanza della presa in carico a 360 gradi – conferma il dottor Mazzatenta – perché la persona malata ha la necessità di un punto di riferimento che oltre a gestire la complessità della malattia e prescrivere la terapia farmacologica abbia al suo interno specialisti formati nella comunicazione e nella relazione per comprendere ed accogliere il bisogno di ascolto dei pazienti”.
Per avvicinare il paziente psoriasico a cure adeguate, è importante fare informazione ed ‘aprire le porte’ dei centri considerati di riferimento e l’appuntamento della giornata mondiale della psoriasi costituisce l’occasione per ricordare quanto sia importante una corretta gestione della malattia e l’appropriatezza delle cure; è infatti emerso da studi recenti che circa il 40 per cento dei pazienti affetti da psoriasi di grado severo non è trattata o viene trattata inadeguatamente. In Toscana i centri che assistono adeguatamente i pazienti psoriasici sono comunque distribuiti su tutto il territorio.
“Al nostro centro – ricorda Romanelli – afferiscono 1,600 pazienti circa. Dei pazienti seguiti costantemente presso la nostra Struttura, circa il 60 per cento è affetta da psoriasi grave e viene trattata con terapie sistemiche. Oltre all’ambulatorio dedicato esclusivamente ai pazienti affetti da psoriasi, abbiamo a disposizione un centro di fototerapia ed un centro infusionale che ci permettono di ampliare l’armamentario terapeutico a disposizione per i nostri pazienti. Un aspetto importante che caratterizza il nostro centro è la parte di ricerca e medicina sperimentale che viene effettuata in parallelo con l’attività assistenziale. Nel Centro Sperimentazioni dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, infatti, conduciamo, e sono attualmente in corso, studi clinici su farmaci in sperimentazione per il trattamento della psoriasi. Un’organizzazione assistenziale sovrapponibile è presente al centro di Lucca”.
“La Regione Toscana – confermano il professor Romanelli e il dottor Mazzatenta, nonostante le difficoltà, riesce a sostenere i costi delle terapie anche con farmaci di ultima generazione, e a garantire il diritto alla cura di tutti i pazienti psoriasici. L’Adispo ha colto l’occasione della giornata per evidenziare la necessità di creare o rinforzare il network di centri di riferimento e riconoscere i bisogni di pazienti”.