Uno “spazio neutro” per i minori maltrattati

3 dicembre 2016 | 10:57
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Uno “spazio neutro” per i minori maltrattati
Uno “spazio neutro” per i minori maltrattati
Uno “spazio neutro” per i minori maltrattati
Uno “spazio neutro” per i minori maltrattati
Uno “spazio neutro” per i minori maltrattati
Uno “spazio neutro” per i minori maltrattati

Focus su protezione dei minori e lotta agli abusi: all’associazione Luna nasce Spazio neutro, per la salvaguardia dei diritti dell’infanzia e il recupero dei rapporti familiari in situazioni di crisi. La nuova stanza attrezzata, ricavata negli ambienti di Spazio Libero, a S.Vito, è stata inaugurata questa mattina (3 dicembre) dalla presidente dell’associazione Luna, Daniela Elena Caselli, dalla presidente di Spazio Libero, Ilaria Colombani, dal viceprefetto di Lucca Stefania Trimarchi, dal vicesindaco e presidente della conferenza zonale Ilaria Vietina, dal consigliere provinciale Renato Bonturi, dall’assessore del Comune di Capannori Silvia Amadei, dalla responsabile del codice rosa di Lucca, Piera Banti, dal giudice del tribunale minorile di Firenze Rosa Russo e dalla presidente del Rotary Club di Mntecarlo e Piana di Lucca, Cristina Lazzareschi.

“Il numero di donne ospitate nelle case rifugio è molto elevato – ha spiegato Caselli – e dietro ad ognuna, nel 70% dei casi, ci sono 1-2 figli che hanno subito come minimo un trauma da violenza assistita. Abbiamo deciso di intervenire e per farlo avevamo bisogno di strumenti più professionali”.
Spazio neutro è una stanza attrezzata con giochi e strumenti pensati per la realizzazione di attività ludico-educative indirizzate ai bambini vittime di violenze dirette o assistite. Il locale sarà adibito a consulenze tecniche e perizie grazie ad ambienti adeguati a Ctu e Ctp con possibilità di raccogliere materiale peritale. La stanza è dotata inoltre di uno specchio unidirezionale e di telecamere per l’osservazione e la valutazione degli operatori durante gli incontri fra minori e genitori. Il fine è quello di promuovere il recupero dei rapporti familiari in modo sicuro.
“Quest’anno una grande attenzione è stata rivolta alle politiche di genere e alle azioni contro la violenza – ha commentato il vicesindaco Vietina – con l’apertura di questo spazio mettiamo un tassello in un percorso più grande, fatto di ambienti e servizi importanti per famiglie e bambini. Tutto ciò che viene fatto in questo senso è molto prezioso, perché significa rinnovare il cammino. Abbiamo costruito un modello sociale che mira ad essere sempre più solidale”.
Il servizio è stato richiesto dal tribunale per i minori, dal tribunale ordinario civile e dai servizi sociali nei casi di separazione giudiziale, divorzio conflittuale, affidamento e altre problematiche familiari caratterizzate da violenza, abusi e maltrattamenti.
“Quella degli spazi neutri – ha osservato Russo – è una rete minimale in Italia. L’intento è quello di creare luoghi sani, di supporto all’attività sui minori. In situazioni di rottura dei rapporti familiari gli operatori non sono solo supervisori, bensì supportatori, che fungono da gancio per far sì che gli adulti possano riappropriassi della genitorialità in modo sano e responsabile”.
Uno staff di operatori sarà debitamente formato per garantire la protezione dei minori durante gli incontri con i genitori e fornire eventuali rapporti al tribunale. “I bambini- ha affermato Trimarchi- sono al centro dell’attenzione della prefettura. Anche se non rientra direttamente nelle nostre competenze partecipiamo attivamente a progetti come questo perché ci crediamo fortemente e ci spendiamo in prima persona per la prevenzione degli abusi”.
Spazio neutro si rivolge ai minori vittime di violenza assistita ospiti delle case rifugio dell’Associazione Luna, che da gennaio ad ottobre sono stati 38. Potrà essere utilizzata da operatori dei servizi sociali per realizzare incontri protetti e da altre figure professionali, come avvocati, psicologi, psicoterapeuti e psicopedagogisti. La stanza serve in particolare per l’esercizio del diritto di visita e di relazione che permette ai bambini di mantenere legami con le figure genitoriali. “Quello della protezione dei minori- ha detto Bonturi- è un tema che rimane forte nello statuto della Provincia. Il nostro lavoro prosegue in modo convinto, insieme alle altre istituzioni e alle associazioni specializzate”.
La realizzazione dello spazio è stata resa possibile dal contributo finanziario devoluto all’Associazione Luna dal Rotary Club di Montecarlo e Piana di Lucca.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito sito web www.spaziolibero.org oppure inviare una email a info@spaziolibero.org, o ancora consultare la pagina Facebook Spazio Libero (@spazioliberolucca). Tel. 0583 494224.