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Inizierà nel mese di gennaio il corso Popoli in movimento – strumenti per comprendere e parlare delle migrazioni di oggi, finanziato dal bando promozione Cesvot e promosso dall’associazione Amani Nyayo Onlus in collaborazione con Ceis, Lucca Tuareg e Centro missionario diocesano con l’intento di favorire percorsi di informazione e di responsabilizzazione civica per la tutela dei diritti delle persone. Il percorso formativo prevede 12 lezioni frontali, la visione di un film e un periodo di 16 ore di tirocinio all’interno di un centro di accoglienza. La partecipazione è prevista sino a un massimo di 25 persone iscritte.
In base alle esigenze formative e organizzative del corso, i responsabili selezioneranno le domande. Coloro che sono interessati a partecipare al corso devono inviare la scheda di iscrizione alla segreteria organizzativa entro il 4 gennaio. A ogni partecipante che sarà stato presente ad almeno due terzi delle lezioni verrà rilasciato un attestato di partecipazione. “L’immigrazione è un fenomeno globale, – si legge in una nota di presentazione del corso – da sempre connaturato nella specie umana ma che negli ultimi decenni sta assumendo toni allarmanti che ci pongono di fronte alla scelta se restare spettatori oppure avvicinarsi alla storia delle persone, conoscere ed analizzare la geopolitica dei continenti, la cultura d’origine per elaborare meccanismi di empatia. Ascoltare i vissuti, informarci su procedure e prassi dell’accoglienza e apprendere metodi di relazione capaci di farci assumere maggiore consapevolezza nei confronti dei nuovi migranti e richiedenti asilo”. Per maggiori informazioni, si può contattare l’associazione Amani Nyayo (via della Rosa, 42) aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Risponderà al numero di telefono 0583.430946 e via e-mail: info@amaninyayo.it oppure pastoralemissionaria@diocesilucca.it. Sito web: www.amaninyayo.it