Al Comune di Lucca fondi europei per la prima infanzia

Il Comune di Lucca ha aderito per l’anno educativo 2016/2017, all’avviso pubblico finalizzato al sostegno dell’offerta dei servizi educativi per la prima infanzia (3/36 mesi) approvato dalla Regione Toscana.
L’avviso evidenzia come l’investimento sulla prima infanzia rappresenti per la Regione Toscana un’area di attenzione particolarmente importante che, coerentemente con quanto sostenuto nella raccomandazione della Commissione Europea Investire nell’infanzia per rompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale si sviluppa con servizi di educazione ed accoglienza per l’infanzia di qualità e di tipo universalistico. L’obiettivo è assicurare, da un lato, le migliori condizioni educative e di socializzazione dei bambini, dall’altro, le condizioni necessarie a favorire la partecipazione dei membri responsabili di cura, ed in particolare delle donne, al mercato del lavoro, così come d’altra parte stabilito nella raccomandazione della commissione sull’inclusione attiva.
In adesione a finalità ed obiettivi indicati nell’avviso e nell’ambito delle azioni indicate dallo stesso, il progetto del Comune di Lucca, approvato e finanziato dalla Regione Toscana con risorse del Fondo sociale europeo prevede un contributo per la copertura delle spese di gestione del sistema dei servizi educativi per la prima infanzia (0/3 anni), con particolare attenzione a quelle necessarie alle attività di sostegno per bambini con bisogni educativi speciali e a quelle da sostenersi per il funzionamento del nido Kirikù, situato in località La Cappella; l’acquisto di 15 posti-bambino in tre nidi privati accreditati e convenzionati con il Comune di Lucca: Cucciolo, Scirocco e Leone XII.
I posti-bambino sono 9 per bambini i cui genitori avevano presentato richiesta di ammissione ad un nido d’infanzia comunale ed erano in lista di attesa alla data del 29 agosto 2016; sei a bambini già frequentanti i nidi privati di cui sopra e titolari di buoni servizio nell’anno educativo 2015/16 per dare loro l’opportunità di continuare a frequentare, alle stesse condizioni, il nido che già li accoglieva.
I fondi complessivamente preventivati per la realizzazione dell’intero progetto ammontano a 228.173,37 euro di cui 43.347,81 euro destinati all’acquisto di posti-bambino e 184.825,56 euro alla copertura delle spese di gestione.