Tumore al seno, al via ciclo di incontri

10 gennaio 2017 | 11:04
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Tumore al seno, al via ciclo di incontri

Nuove idee e prospettive per le pazienti con tumore al seno: la paziente in una dimensione attiva. Questo è il titolo di una serie di incontri che prende il via giovedì (12 gennaio) alle 17,30 nella cittadella della salute Campo di Marte (nella sala riunioni al terzo piano dell’edificio B, corridoio C) a Lucca, rivolti a tutte le donne che hanno affrontato o stanno affrontando le problematiche legate al tumore al seno ed ai loro familiari.
Nell’ambito del corso, che avrà cadenza settimanale, è previsto il confronto tra le donne ed alcuni specialisti del percorso senologico dell’ambito di Lucca dell’azienda Usl Toscana nord ovest, a partire (proprio nell’incontro di giovedì 12 gennaio) dal coordinatore dell’attività a Lucca, il dottor Aroldo Marconi. Cogliendo gli ultimi spunti, che provengono da esperienze portate avanti a livello nazionale, è stato infatti elaborato in ambito senologico un progetto innovativo, comunque in continuità con gli anni precedenti.

Il corso vede la paziente in una prospettiva più attiva e si pone l’obiettivo di sollecitare ogni persona ad innescare le proprie risorse interne ed a sviluppare una nuova forma di consapevolezza di sé e della cura, allo scopo di partecipare in modo efficace alla propria guarigione. Il nuovo percorso prevede infatti di fornire una corretta informazione sanitaria sulle cure ed informazioni sui corretti stili di vita, oltre a favorire l’acquisizione di strumenti per far fronte allo stress che deriva dell’adattamento alla malattia (gruppo supportivo-espressivo o training autogeno).
La prima fase dell’iniziativa viene condotta dai diversi medici specialistici in sinergia con lo psicologo e prevede un incontro di gruppo a cadenza settimanale (4-5 incontri tenuti da senologo, chirurgo, oncologo, radioterapista, omeopata). Vi possono partecipare le pazienti che hanno ricevuto una prima diagnosi o che comunque stanno affrontando il percorso di cura, insieme ai loro familiari.
Nell’ambito dell’iniziativa vengono offerte chiare e corrette informazioni sul tumore della mammella. Si vuole così sviluppare nelle pazienti un atteggiamento fiducioso nelle terapie e, allo stesso tempo, consentire ai medici di potenziare la dimensione relazionale della cura.
La seconda fase prevede poi 5-6 incontri a cadenza settimanale per insegnare una pratica di cura per fronteggiare lo stress. In questa parte del percorso, condotta dallo psicologo, si perseguono ulteriori importanti obiettivi: aiutare le pazienti a gestire meglio gli stati emotivi, migliorare il rapporto con il corpo malato, generare un atteggiamento più “funzionale” nei confronti della malattia, aiutare il rafforzamento del sistema immunitario, operare ristrutturazioni cognitive rispetto alcune convinzioni disfunzionali.