
Una gestione più snella e aderente alle nuove normative. Sono questi i principi alla base delle modifiche allo statuto di Erp che questa sera (13 febbraio) è approdato in consiglio comunale a Lucca. “Non un atto necessario la discussione nell’aula – ha osservato l’assessore Antonio Sichi – ma abbiamo voluto condividere con il Consiglio anche questo passaggio”.
Lo statuto è stato modificato in alcuni punti. Anzitutto nella nuova stesura c’è la presa d’atto della modificazione degli enti membri, a seguito delle fusioni di alcuni Comuni della provincia. Poi ci sono le modificazioni imposte dal decreto Madia, come l’obbligo dell’amministratore unico, del controllo analogo e del revisore unico che non era previsto dallo statuto.
La pratica è stata illustrata dall’assessore al patrimonio, Antonio Sichi: “Con le modifiche, si dà la possibilità ai Comuni che non abbiano più case, di retrocedere da Erp con una redistribuzione delle quote agli altri enti aderenti”. L’ok in consiglio comunale è arrivato con 17 favorevoli, 0 contrari e un astenuto.