Cisl Fp: “Esposto su S.Luca non è una resa”

15 febbraio 2017 | 09:37
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Cisl Fp: “Esposto su S.Luca non è una resa”

L’esposto sul pronto soccorso? Non è una resa. Rispondono così dalla Cisl Fp a Cgil Medici, Cgil Fp, Uil Medici e Uil Fpl che avevano avanzato critiche alla scelta del sindacato.
“Non è assolutamente una resa – si legge in una nota – ma il pieno rispetto della tutela dei cittadini e del personale. Dopo oltre due anni in cui vengono evidenziate criticità e fatte proposte sulla riorganizzazione del pronto soccorso, l’unica cosa ottenuta è una riorganizzazione, per altro non funzionale, imposta in modo unilaterale dalla direzione aziendale, senza tener conto delle proposte del sindacato, del personale e del tentativo di mediazione del prefetto di Lucca”.

“Ricorrere alla magistratura – spiega dalla Cisl Fp – e ad organi terzi non significa assolutamente “ammettere che non ci sentiamo più capaci di lottare per i nostri diritti”, ma più semplicemente cercare di far ragionare una direzione sorda e intollerante ad interventi che poco rispettano la “catena di comando” Regione, direzione aziendale, articolazione zonale della conferenza dei sindaci. Insomma, non disturbare il manovratore. Il timore di Cisl Fp, pur sperando che così non sia, è che a questa catena di comando si aggiungano anche alcune organizzazioni sindacali quale braccio operativo sul territorio. Infatti Cisl Fp si domanda perchè, prima che l’esposto fosse inviato agli organismi competenti, ci siano stati tentativi di incontri, probabilmente miranti ad addolcire la posizione della Cisl Fp, poi immediatamente cessati dopo l’inoltro dell’esposto. La domanda è: erano tentativi spontanei o caratterizzati da qualche mandante? Falliti i tentativi questi sindacati sono passati a critiche e strumentalizzazioni, precipitando in una arretratezza culturale mai vista e in una povertà di idee significativa. Cisl Fp non crede che occorre un qualche “santo” che intervenga a fare quello che le istituzioni non sono in grado di fare, ma più semplicemente, visto il sopore delle stesse istituzioni che giocano a pronunciarsi solo in alcuni momenti della vita politica, occorre che si evidenzino interventi da parte di chi è preposto al controllo della legalità, affinchè venga ridata dignità ad un servizio sanitario che vacilla, sicurezza a chi al servizio sanitario deve ricorrere e pieno rispetto del personale. Cisl Fp infine ribadisce quanto contenuto nell’esposto e la propria contrarietà ad un servizio sanitario basato sull’intensità di cure, che nei fatti ha disorganizzato gli ospedali e si è dimenticata dei territori”.