G7 ministri esteri a Lucca: appello a pace da associazioni

Si è tenuta questa mattina (25 febbraio) a Lucca Libri un incontro indetto da varie associazioni lucchesi per presentare un appello che le ha viste prime firmatarie e sul quale intendono raccogliere altre adesione sia di movomenti che di singoli cittadini, anche attraverso la pagina Facebook Costruiamo Ponti non Muri. Ha illustrato i contenuti Giovanni Bolognini, portavoce per l’occasione delle varie associazioni, illustrando il testo e comunicando che sono in fase di progettazione varie iniziative che si terranno nella nostra città prima, durante e dopo il G7 dei ministri degli esteri che Lucca ospiterà il 10 e 11 aprile prossimo.
Una decina le persone presenti in rappresentanza delle associazioni promotrici che sono Aeliante, Amani Nyayo, Amnesty International, Associazione Nuova Solidarietà Equinozio, Caritas, Centro donna Lucca, Centro Missionario Dioceano, Commissione Giustizia e Pace, Conpartecipo, Emergency, Ezechiele, Forum territoriale per la cooperazione internazionale, La città delle donne, Libera, Osservatorio per la pace Capannori, Uisp.
Le associazioni chiedono nell’appello che “sia garantito a tutti il diritto ad una vita dignitosa, cessino le guerre e sia adoperata la strada diplomatica per la risoluzione delle controversie internazionali, si riducano le spese per gli armamenti militari aumentando le risorse per la solidarietà e la cooperazione internazionale, sia perseguita una più equa distribuzione delle risorse tra i popoli della terra, anche attraverso la tassazione delle rendite finanziarie, sia salvaguardato l’ambiente, ci si adoperi per l’apertura di “canali umanitari” che favoriscano in modo legale e sicuro lo spostamento delle persone in fuga e venga contrastata la criminalità che lucra sull’organizzazione dei viaggi clandestini e sulla vita dei profughi, siano realizzate misure per una accoglienza dignitosa e azioni volte all’integrazione, venga promossa una cultura di pace a partire dalle scuole”.