Malattie croniche, le frontiere al convegno Asl

27 febbraio 2017 | 08:55
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Malattie croniche, le frontiere al convegno Asl

Negli ultimi decenni sono in costante aumento le malattie cronico-degenerative, quali il tumore o il diabete giovanile, come anche i disturbi del neurosviluppo. Parallelamente c’è stata una drastica riduzione delle patologie acute che hanno accompagnato per milioni di anni la storia dell’uomo. Per spiegare questo fenomeno complesso, definito “transizione epidemiologica del XXI secolo”, la visione lineare offerta dalla genetica non è più sufficiente. E’ necessario, invece, un cambio di paradigma che, attraverso l’approccio sistemico dell’epigenetica, attribuisce all’ambiente, e in particolare agli “interferenti endocrini” come pesticidi, polveri sottili e metalli pesanti, un ruolo di primo piano.

E’ stato uno dei molti temi trattati nel seminario La transizione epidemiologica del XXI secolo: dalla genetica all’epigenetica, svoltosi a Palazzo Ducale a Lucca a Lucca il 24 e 25 febbraio con un ampia partecipazione di professionisti da tutta Italia.
Ospiti del workshop, organizzato dagli ambulatori di omeopatia dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, gli esperti Ernesto Burgio, Lucia Migliore e Lorenzo Emmi.