Al Festival del volontariato Gabrielli e il ministro Fedeli

È ‘ricostruire’ la parola chiave dell’edizione 2017 del Festival italiano del Volontariato, che come ogni anno si svolgerà a Lucca da venerdì (12 maggio) a domenica (14 maggio). Tre giorni di dialoghi, eventi performativi e informativi ospitati dalle sale di Palazzo Ducale e dalle piazze del centro storico, per riportare al centro della riflessione nazionale il valore della solidarietà nel tessere relazioni, legami sociali e fiducia. Una suggestione che si origina dalle necessità di ricostruzione post-terremoto e che si estende alla comunità e alle coscienze. Nella giornata inaugurale di venerdì interverrà il capo della polizia Franco Gabrielli mentre sabato sarà la volta del ministro dell’istruzioni, Valeria Fedeli.
“Il Festival italiano del volontariato ha ogni anno il suo ‘tema generatore’ – ha evidenziato Edoardo Patriarca, presidente del Centro nazionale del volontariato e deputato – perché questo appuntamento, inserito nell’agenda del paese e delle sue istituzioni, significhi anche proposta. La sfida testarda da cogliere oggi, rimboccandoci le maniche – ha continuato Patriarca – è il rammendo di una tela che si è strappata: il paese è sfiancato e arrabbiato, sta perdendo fiducia e ha bisogno di essere ascoltato, ripartendo proprio da quelle comunità operose del volontariato che di fronte a questa crisi strutturale hanno deciso di mettersi in gioco e fare la loro parte”. Protagoniste del Festival non saranno soltanto le numerose associazioni, spina dorsale del terzo settore, ma anche realtà imprenditoriali che hanno investito sui territori in opere di solidarietà. “Con questo festival Lucca si conferma capitale del volontariato – ha commentato il presidente della Provincia, Luca Menesini – rinsaldando un legame che parte da lontano e che quest’anno intende valorizzare soprattutto il contributo dei più giovani e le esperienze di servizio civile. Il volontario, per sua natura, mette il cuore in quello che fa: questa tre giorni è l’occasione per fermarsi e ricevere riconoscenza”. Uno degli eventi più attesi, organizzato in collaborazione con il Comune di Lucca, è in programma per il pomeriggio di sabato (13 maggio) in piazza Napoleone, dove alle 17,45 si terrà il concerto di The Trouble Notes, gruppo musicale berlinese pioniere dell’indie gipsy fusion che ritorna nella nostra città, così come promesso dal sindaco, dopo che la sua esibizione di strada era stata interrotta dai vigili urbani lo scorso 17 agosto perché il numero degli spettatori raccolti intorno alla band era tale da poter causare problemi di ordine pubblico. “La musica donata troverà finalmente un suo spazio – commenta il vicesindaco Ilaria Vietina – ed è un tema, quello del dono, che il Comune di Lucca celebra ogni prima domenica di ottobre, con la festa del presente. La totale gratuità del volontariato è un attributo tutto italiano e questo deve farci onore. Al centro del festival – prosegue Vietina – c’è la ricostruzione ma anche la capacità di rinascita, che ha bisogno di persone in grado di assumersi la responsabilità di riaprirsi all’esistenza, manifestando un’energia interiore che non venga meno anche negli eventi dolorosi. Oggi ricorre anche l’anniversario dell’assassinio di Aldo Moro e vorrei citare un suo intervento del 1977 su Il Giorno, che invita a ‘una più equilibrata visione della realtà, della realtà vera, è non solo e non tanto rasserenante, ma anche stimolante all’adempimento di quei doveri di rinnovamento interiore e di adeguamento sociale che costituiscono il nostro compito nel mondo’. In quest’ottica vorrei sottolineare il valore del giornalismo – conclude la vicesindaco – nella ricostruzione autentica della città”. Un ruolo, quello del giornalista, che trova riconoscimento anche nelle parole dell’arcivescovo di Lucca, monsignor Italo Castellani: “I giornalisti costruiscono con le parole la filiera della ricostruzione quotidiana a vantaggio del bene comune, ne rappresentano il momento pensante ed è fondamentale che il festival abbia attenzione mediatica. La scelta del tema della ricostruzione è stata realistica e coraggiosa, rappresenta un investimento in speranza e rende protagonista l’uomo, la persona, nella sua dimensione solidale e fraterna espressione del mandato evangelico. La scommessa è stimolare all’azione e al servizio di prossimità gli adolescenti, che Papa Francesco esorta a scendere dal divano”. “Ricostruire è anche ricomporre i legami tra cittadini e istituzioni – ha affermato il prefetto di Lucca, Maria Laura Simonetti – in un momento storico fatto di paure e di egoismi, di rabbia e di disattenzione all’altro. Il volontariato offre, nella società, tutto ciò che non si può comprare e che le istituzioni, anche le più evolute, non possono sostituire: la vicinanza umana, il cuore. Il nostro paese avrà un futuro se sentiremo la responsabilità di essere vicini alle istituzioni nei momenti di crisi: c’è bisogno di ricostruire le coscienze per riorganizzare questa macchina complessa che è l’Italia”. Il Festival del volontariato, organizzato dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione, conta ogni anno sul contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. “Il festival è un’occasione di sintesi e di riflessione su un movimento plurale e continuo – ha osservato Marcello Bertocchini, presidente della Fcrl – e il nostro convinto supporto a questo importante appuntamento annuale proseguirà nel tempo”. Studi e analisi di economia civile e sul terzo settore sono stati avviati da Imt Alti Studi Lucca, rappresentata dal suo direttore, il neuropsichiatra Pietro Pietrini: “La solidarietà – ha detto – è nella natura dell’uomo ed è il suo valore più prezioso. Spesso prevale la paura dell’altro, del diverso, ma è proprio nella diversità che le specie si evolvono. Se riuscissimo ad astrarci vedremmo che gli uomini sono raggi della stessa luce e che donarsi è la più alta forma di gratificazione”. Alessandro Bianchini, presidente della Fondazione Volontariato e Partecipazione, ha posto l’accento sull’intenso lavoro di preparazione al festival: “Voglio ringraziare tutto il personale della fondazione che rappresento – ha detto – e del Cnv, per l’egregio sforzo organizzativo. La parola chiave di questa edizione, ‘ricostruire’, si ricollega da una parte al recente terremoto del centro Italia, dove la ricostruzione è un’esigenza primaria, ma anche alle coscienze degli individui: dobbiamo riappropriarci dei valori di prossimità, di vicinanza, di sacralità della vita”.
Temi, nomi e programma del Festival del Volontariato
L’inaugurazione del Festival sarà il 12 maggio alle 9,30 con la cerimonia dell’Alzabandiera e il taglio del nastro e saluti delle autorità. Protagonisti per i tre giorni del Festival saranno i giovani: centinaia di studenti delle scuole superiori e i giovani del servizio civile saranno coinvolti il 12 e 13 maggio in eventi, workshop, laboratori realizzati in collaborazione con l’associazione Ridolina. Alla sessione inaugurale – Ricostruire l’anima dell’Italia – interverranno il capo della polizia prefetto Franco Gabrielli e il professor Alessandro Rosina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Venerdì sarà a Lucca il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba, che parlerà di volontariato e impresa sociale. Sabato (13 maggio) il ministro dell’istruzione Valeria Fedeli sarà presente al Festival per l’evento di lancio da parte dell’Istituto Italiano della Donazione del Giorno del Dono 2017. Fedeli incontrerà insieme al presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo gli studenti delle scuole lucchesi che aderiscono al Giorno del Dono. Sempre sabato saranno ospiti del Festival il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, lo scrittore Premio Strega Edoardo Albinati e l’attrice Veronica Pivetti ospite di un evento organizzato dal Gruppo 201 Lucca di Amnesty International.
Attesa sempre sabato in Piazza Grande dalle 17,45 alle 18,45 per il concerto, organizzato in collaborazione con il Comune di Lucca, di The Trouble Notes il noto gruppo musicale pioniere dell’Indie Gypsy Fusion, un genere musicale che il trio ha ideato e raffinato, dopo essere entrato a contatto con tanti stili e sfumature musicali in tutto il pianeta. Dopo i sold out registrati in tutta Europa, torneranno a Lucca per suonare dentro il Festival Italiano del Volontariato. La loro performance sarò seguita dall’Esercitazione di Protezione Civile, sempre in Piazza Grande.
Domenica 14 la giornata finale con eventi di animazione in piazza e in tutto il centro storico di Lucca. Il Festival Italiano del Volontariato ha come main sponsor il Banco Bpm e conta sul sostegno e la collaborazione di numerosi enti fra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Provincia di Lucca, il Comune di Lucca e il Cesvot.
Mediapartners dell’evento sono il Corrriere della Sera, Il Paese della Sera, il TG1 Fa’ la cosa giusta, Avvenire, Famiglia Cristiana, Felicità Pubblica, Volontariato Oggi, N&A Rivista Italiana del Soccorso, Onlus on air, Radio Sivà, ilgiornaledellaprotezionecivile.it, Vita, Redattore Sociale, Lo Schermo e Radio Star 92e5, Noi Tv e Lucca in Diretta. Informazioni e programma su www.festivalvolontariato.it