Campagna ‘Ero straniero’, raccolta firme all’Agorà

30 settembre 2017 | 13:12
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Campagna ‘Ero straniero’, raccolta firme all’Agorà

Arriva anche a Lucca la campagna Ero straniero – L’umanità che fa bene, lanciata in ambito nazionale da numerosi enti e associazioni che intendono affrontare il fenomeno migratorio promuovendo legalità, integrazione e lavoro.

L’assessora del Comune di Lucca, Ilaria Vietina, ricorda che domani, domenica (1 ottobre) all’interno della Festa del Presente, in programma all’Agorà dalle 10,30 alle 19, sarà possibile firmare per la legge di iniziativa popolare, visto che manca meno di un mese per raggiungere l’obiettivo delle 60mila firme necessarie. Una mobilitazione, quella di Ero Straniero, che tocca tutta Italia e che ha visto associazioni e istituzioni pubbliche del nostro paese prendere posizione al riguardo, tra cui anche Caritas italiana, Migrantes, Comunità di Sant’Egidio, parrocchie e oltre 60 sindaci.
Il tema centrale è il lavoro e come da esso possa partire una nuova politica sulle migrazioni: questo è il cuore pulsante della proposta di legge depositata in Cassazione che ha l’obiettivo di superare la Bossi-Fini, evitare situazioni di irregolarità e puntare su accoglienza, occupazione e inclusione.
“Siamo contenti di aderire a questa campagna e di farla conoscere all’interno di un importante momento di aggregazione, riflessione e condivisione rappresentato dalla Festa del Presente – spiega l’assessora Vietina – L’obiettivo è anche cambiare il racconto pubblico sull’immigrazione, ostaggio di pregiudizi, luoghi comuni e vere e proprie bugie che, invece di contrastare, la politica spesso sceglie di cavalcare per guadagnare consenso: ecco, come amministrazione comunale abbiamo sempre cercato di perseguire la strada della razionalità, dell’approfondimento, della verità e dell’umanità, evitando quei facili populismi che non ci portano alla risoluzione dei problemi, ma al triste sciacallaggio”.
La proposta di legge dal titolo Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari si compone di otto articoli e prevede l’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo di un anno per la ricerca di occupazione, affidando l’intermediazione tra datori di lavoro italiani e lavoratori stranieri alle agenzie preposte o a onlus iscritte in apposito registro; la reintroduzione del sistema dello “sponsor” già collaudato con la legge Turco-Napolitano, con un cittadino italiano che garantisce l’ingresso di uno straniero; la regolarizzazione su base individuale degli stranieri già integrati in Italia; nuovi standard per riconoscere le qualifiche professionali; misure di inclusione attraverso il lavoro dei richiedenti asilo; il godimento dei diritti previdenziali e di sicurezza sociale una volta tornati nel Paese d’origine con la possibilità di ritirare l’80% dei contributi versati; l’uguaglianza nelle prestazioni di sicurezza sociale; maggiori garanzie per un reale diritto alla salute dei cittadini stranieri; voto amministrativo e abolizione del reato di clandestinità.
Oltre all’assessora Vietina, i primi consiglieri comunali a dare disponibilità per la raccolta firme sono: Francesco Battistini, Francesca Pierotti, Leonardo Dinelli, Gianni Giannini (Partito democratico), Teresa Leone, Gabriele Olivati (Lucca Civica), Francesco Lucarini (Sinistra con Tambellini).