Invalido: “Costretto a pagare il parcheggio per i Comics”

6 novembre 2017 | 17:31
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Invalido: “Costretto a pagare il parcheggio per i Comics”

L’edizione 2017 di Lucca Comics and Games sarà ricordata come tra quelle meglio riuscite di sempre. Purtroppo però non mancano le falle. E così può capitare che, nonostante l’impegno messo negli anni dagli organizzatori del festival per favorire l’accesso alla città anche ai disabili, l’esecuzione di una ordinanza del Comune (la 1774 del 25 ottobre) da parte dello staff della Metro Srl, società che gestiva i parcheggi durante la manifestazione, abbia fatto vivere una disavventura a Massimo Artigiani di Camaiore, che l’ha denunciata su Facebook. Nell’ordinanza, infatti, si prevedeva specificatamente che i parcheggi, anche per disabili, fossero a pagamento. Una cosa che non è piaciuta affatto al visitatore, supportato in seguito dalla associazione Lucca Senza Barriere.
“Ieri sono andato a Lucca con la famiglia per passare una giornata al famoso salone dei fumetti: appena giunto al parcheggio riservato ai diversamente abili, sapientemente collocato a più di un chilometro dall’ingresso, l’amara sorpresa: una imbarazzata addetta mi chiedeva il pagamento di 10 euro per il parcheggio”, scrive il signor Artigiani in un lungo post su Facebook in cui ha voluto raccontare la sua esperienza.

“Purtroppo – prosegue il post – da diversi anni mi sono trovato a girare con un tagliando invalidi sulla mia vettura. Ho parcheggiato a Eurodisney, a Mirabilandia, a Oltremare, a Legoland, negli stadi di mezza Italia, al Carnevale di Viareggio, sugli Champs-Élysées e in molti altri posti e mai, da nessuna parte, mi è stato chiesto di pagare per il parcheggio riservato ai diversamente abili. A parte che dubito della liceità di tale richiesta, la grettezza e disumanità nel pretendere di far pagare per il diritto vitale alla mobilità dei disabili mi è del tutto nuova”.
Il post è stato ripreso anche dall’associazione Lucca senza barriere che ha fatto propria la causa di Artigiani. Domenico Passalacqua ha parlato con i dirigenti della Metro che ha confermato la previsione del pagamento del tagliando anche per i disabili come da ordinanza. Ora l’associazione si attiverà al fine di ottenere il rimborso del biglietto pagato per il parcheggio.