Cuore, accordo per cure low-cost a Centro sanità solidale

14 marzo 2018 | 11:51
Share0
Cuore, accordo per cure low-cost a Centro sanità solidale

Una convenzione per cardiologia, cardiochirurgia ed altre specialità sanitarie: l’hanno sottoscritta il Centro di sanità solidale degli Amici del cuore e la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio per la ricerca medica e di sanità pubblica.
Attraverso la convenzione, viene così strutturata una collaborazione negli ambiti della cardiologia specialistica pediatrica e per adulti e della cardiochirurgia, oltre ad altre specialità esercitate dal centro e dalla fondazione.

Per parlarne, al Centro di sanità solidale (in via dei pubblici Macelli 101), sono intervenuti oggi (14 marzo) il presidente Raffaele Faillace, il vicepresidente Gabriele Ferro ed il direttore sanitario Leonardo Odoguardi. Per la fondazione Monasterio, invece, erano presenti il dottor Marco Solinas (direttore della cardiochirurgia per adulti) ed il dottor Luciano Ciucci (direttore generale).
“Questa è una collaborazione all’insegna dell’eccellenza – apre Faillace – perché con questa convenzione si crea un percorso assistenziale tra questa realtà e l’alta specialità. Cosa vogliamo fare? Dare una risposta rapida ai cittadini che hanno bisogno di approfondimenti cardiologici, con la possibilità di rivolgersi anche ai centri della fondazione presenti a Pisa e Massa, anche per interventi cardiochirurgici”. La collaborazione nasce anche per aiutare i pazienti nella fase di riabilitazione, per quello che diventa un percorso assistenziale a tutto tondo. “Con questa convenzione – prosegue Faillace – evitiamo liste d’attesa infinite ed instauriamo un rapporto diretto tra il territorio ed una fondazione che rappresenta l’eccellenza nel settore”.
Ciucci ricorda poi come “la Fondazione Monasterio sia nata dieci anni fa, come rapporto tra Cnr e Regione Toscana. Negli anni la nostra attività si è integrata con tutto il territorio dell’area vasta: si tratta di fare sanità non per singoli blocchi, ma seguendo il modello della rete”. Nessuna volontà di sovrapporsi, viene spiegato, al servizio sanitario nazionale: l’idea di fondo resta quella dell’integrazione e della sussidiarietà.
Il dialogo tra i due enti si instaurerà, come precisato, anche intorno ad altre specialità: ad oggi, infatti, il Centro di sanità solidale cura uno spettro di ben 24 specialità sanitarie differenti. L’intenzione è quella di realizzare un ponte diretto per la cardiologia degli adulti e quella pediatrica: “Attiveremo un percorso di rete – spiega ancora Ciucci – per favorire analisi e controlli in quelle zone, come Lucca, in cui manca un’alta specialità in questo senso: non possiamo arroccarci, vogliamo e dobbiamo fare rete”.
Il direttore della cardiochirurgia per adulti della fondazione Monasterio, Marco Solinas, evidenzia come l’istituto sia pubblico: “Siamo nati per dare risposte ai cittadini – ricorda – e questa convenzione è volta proprio a questo. Proponiamo un percorso di gestione totale del paziente, dalla fase delle analisi alla riabilitazione: vogliamo aiutare i cittadini a trovare una rete di grandi clinici per gestire i loro bisogni”.
Nel concreto, degli specialisti della fondazione Monasterio verranno fisicamente al Centro si sanità solidale: si tratterà di due cardiochirurghi, che raccoglieranno le domande di visita presentate al Centro, che mette a disposizione tre cardiologi.
Quanto alla cardiochirurgia pediatrica, l’idea è quella di aprire un ambulatorio ad hoc nel prossimo settembre.
“Instaureremo un percorso – conclude Odoguardi – per farci carico del paziente, dal momento della visita fino alla riabilitazione. La cosa importante è che il paziente non deve preoccuparsi di nulla: deve soltanto affidarsi a chi si prende cura di lui”.
Tra Pisa e Massa la fondazione conta 1400 pazienti l’anno, di cui circa 300 pediatrici, ponendosi così tra i primi centri in Italia per mole di attività nel settore. Il Centro di sanità solidale, invece, mette quotidianamente a disposizione 3 cardiologi, pronti a svolgere attività ambulatoriale di primo e secondo livello.

Paolo Lazzari