Passeggiata solidale sulle Mura per il benessere dei bambini

Una passeggiata solidale sulle Mura di Lucca si svolgerà sabato (19 maggio), dalle 15 alle 17,30, con partenza ed arrivo al Villaggio del Fanciullo. L’iniziativa rappresenta l’evento finale del progetto Life Skills Education legato alla promozione del benessere dei bambini, realizzato grazie al bando Il volontariato per la comunità 2017 del Cesvot finanziato con il contributo di Regione Toscana Giovanisì in accordo con il Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale. L’iniziativa – che coinvolgerà 300 alunni degli istituti comprensivi di Camigliano, Lucca 4, Lucca 3 e Montecarlo – è organizzata dalla struttura di educazione e promozione della salute dell’ambito territoriale di Lucca dell’azienda Usl Toscana nord ovest, ha come capofila l’associazione Eco e può contare sul sostegno dell’associazione Il Sorriso di Stefano e dell’associazione Donatori Vallisneri.
“Questo progetto – spiega l’educazione e promozione della salute dell’azienda sanitaria – viene portato avanti nelle scuole infanzia e primarie degli istituti comprensivi di Lucca e Piana da molti anni. Il suo obiettivo principale é quello di promuovere benessere per i bambini e per gli insegnanti attraverso lo sviluppo di quelle che l’Organizzazione mondiale della sanità chiama abilità di vita o life skills. Si tratta di un percorso formativo mirato al potenziamento delle competenze emotive e relazionali che permettono alle persone di affrontare la vita quotidiana in modo efficace e con comportamenti positivi. La formazione è rivolta agli insegnanti che, a loro volta, lavorano nelle classi con i bambini. Infatti, è fin da piccoli che è necessario essere allenati a sentire: è proprio nelle scuole dell’infanzia e primaria che inizia il processo educativo che consiste poi nel prendersi cura della crescita affettiva del bambino. Ed è sempre in questo ambito che si deve iniziare a dare un nome alle emozioni, a prendere confidenza con la risonanza emotiva che gli eventi producono dentro di noi. Quella stessa risonanza emotiva che permetterà al futuro adolescente-giovane di distinguere il bene dal male, di provare empatia, di rispettare i sentimenti dell’altro”.