Scuole e ospedali per i Tuareg, l’impresa di due coniugi lucchesi

4 agosto 2018 | 08:02
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Scuole e ospedali per i Tuareg, l’impresa di due coniugi lucchesi

L’associazione si chiama Lucca Tuareg e dal 2005, dalla nostra città, porta aiuti al Niger. Nasce, quasi casualmente, dalla passione per il deserto dei coniugi Mario Severi e Paola De Luca, lucchesi doc, classe 1939. Mario, ex funzionario bancario e Paola, diploma magistrale, due figlie e due nipoti. Dopo alcuni viaggi in varie parti del mondo fra cui il Medio Oriente e il Nord Africa, scoprono il meraviglioso deserto di sabbia e i monti dell’Akakus, nella regione del Fezzan, nel Sud della Libia, al confine con Algeria e il Niger.
Durante un loro viaggio del 2002, nel sud della Libia, Mario e Paola fanno amicizia con il personale che li assisteva, di etnia Tuareg. Dall’incontro con Sidi e Mohamed, assistenti locali, nasce l’interesse verso l’etnia Tuareg, che ha portato ad approfondire la loro conoscenza attraverso ricerche tematiche e letture sulla storia di questo popolo.

Il
Nel 2003 Mario e Paola danno vita al gruppo di Lucca che inizia un’attività continuativa di volontariato, in partenariato, necessario per stabilire gli indispensabili contatti con le  associazioni locali nigerine e ad organizzare la rete dei contatti in loco per la svolgimento dell’attività di aiuti alle popolazioni.
Il gruppo lucchese, che opera come una vera e propria associazione contribuisce in modo determinante alla realizzazione di vari progetti in Niger e comincia a reperire contributi da enti e fondazioni bancarie italiane e a raccogliere fondi in vari modi, pranzi di beneficenza, tombole, donazioni private etc.
Il 28 dicembre 2005 nasce l’associazione Lucca-Tuareg, con iscrizione nel registro regionale del volontariato contando venticinque soci fondatori.
Gli interventi di solidarietà dell’Associazione Lucca-Tuareg vengono attuati tramite progetti che spaziano nei settori della sanità, della scuola e dell’agricoltura.
I mezzi per sostenere i progetti vengono reperiti dal ricavato di manifestazioni finalizzate e coinvolgendo di volta in volta istituzioni come il Comune e la Provincia di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ed altre realtà locali come la Caritas diocesana e la Fondazione Banca del Monte di Lucca, e per alcuni progetti l’associazione culturale Ponte e la Club Volare Onlus di Ghedi in provincia di Brescia, conosciuta tramite i Tuareg.
Mario Severi e Paola De Luca mantengono direttamente i contatti con persone locali, ricevendo da esse proposte e richieste legate alle esigenze della popolazione dei villaggi
dove opera l’associazione e necessarie per fronteggiare con tempestività eventuali emergenze dovute a calamità naturali.
Ogni anno Mario e Paola vanno in Niger, a proprie spese, senza rimborso alcuno dall’associazione, per controllare lo stato dei lavori dei progetti finanziati e rendicontare
con i fiduciari in loco. Il servizio è attualmente svolto in quattro villaggi. Molte sono le tipologie di intervento dell’associazione che ha messo al primo posto la scuola che presenta tuttora nelle zone rurali del Niger particolari difficoltà.
Sono stati realizzati due edifici scolastici dapprima in ferro e con tetto di stuoie e adesso realizzati in muratura, è stata ingaggiata un’insegnante dapprima a carico dell’associazione ed oggi stipendiata dal governo, mentre la mensa scolastica e i servizi sono a carico dell’associazione.
Si punta molto anche all’alfabetizzazione degli adulti ed è stato istituito un Centro di accoglienza per la prosecuzione degli studi resa impossibile dalle distanze.
“Se l’istruzione è un cardine del progetto dell’Associazione i problemi e le esigenze alimentari delle popolazioni non sono da meno – spiegano dall’associazione . E’ stata costituita una Cooperativa agricola a beneficio di due villaggi sfruttando la falda acquifera che è presente a circa 10 metri anche nei periodi siccità. Sono stati costruiti nuovi pozzi e messe in opera motopompe con l’acquisto del carburante e l’approvigionamento di sementi e delle attrezzature agricole necessarie. Dal 2011 al 2013 sono stati realizzati due pozzi dotati di pannelli solari, un orto e l’acquisto di un autocarro e di un trattore. Determinante per la Cooperativa agricola lo stage formativo pluriennale che uno dei promotori della cooperativa ha potuto seguire all’Istituto tecnico agrario di Mutigliano per acquisire e perfezionare tecniche agrarie”.
A fianco di scuola e agricoltura nel progetto associativo non manca l’aspetto sanitario che prende il via nel 2008 con la costruzione di una struttura sanitaria nella citta di Agadez in collaborazione con France Tuareg che poi lascerà da sola l’associazione lucchese che si farà carico completamente dell’iniziativa inaugurando nel 2010 alla
presenza dei coniugi Sevieri la sede nel 2010 e firmando un accordo vincolante con i responsabili locali affinchè siano curati gratuitamente i malati indigenti per almeno il 20% degli assistiti. Sala parto separata dal resto della struttura, frigoriferi a pannelli solari, una motoambulanza che effettua servizio per sei villaggi su un vasto territorio dove porta cure di prima assistenza e medicinali. Un altro successivo progetto sanitario è la Case de Santè che realizza dapprima il recupero di un dispensario abbandonato nel
villaggio di Amantadant a 100 chilometri a nord-ovest di Agadez con un pozzo per acqua potabile, medicinali ed infermiere e poi completamento con sala parto, frigorifero a pannelli solari per conservare medicinali e vaccini, moto ambulanza per cure di prima assistenza e trasporto partorienti.
Rimane solo un cruccio per questa coppia lucchese che da anni si adopera e si spende per le popolazioni del Niger: non riuscire a trovare dei giovani che possano continuare la loro opera presso le popolazioni Tuareg del Niger.