Lions Club Lucca Host riparte nel segno della solidarietà

22 settembre 2018 | 10:24
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Lions Club Lucca Host riparte nel segno della solidarietà

Si è ufficialmente aperto ieri (21 settembre) il 63esimo anno di attività del Lions Club Lucca Host. Nelle sale di Villa Rossi a Vicopelago, la presidente Maria Gloria Montinari ha ufficialmente inaugurato la nuova annata dell’associazione. Nel suo intervento di apertura, la presidente ha sinteticamente esposto il programma che verrà realizzato nei prossimi mesi. Particolare attenzione verrà dedicata ad uno dei temi fondamentali del Lions International, quello della lotta alla fame, attraverso il progetto di recupero del cibo Felicittà, un vero e proprio servizio alle persone ed alle famiglie in difficoltà che verrà attuato in stretta sinergia con il Comune di Lucca, la Caritas diocesana, Confesercenti e Confcommercio.

Nato grazie alle possibilità offerte dalla recente legge Gadda, che ha semplificato i requisiti di legge per questo tipo di donazioni di alimenti non confezionati, Felicittà è un servizio la cui progettazione risale ad oltre un anno fa, ha coinvolto numerosi soci del club che a vari livelli hanno collaborato attivamente alla sua creazione ed oggi è finalmente ad un passo dalla partenza. 
Altro tema richiamato dalla presidente è quello della campagna di prevenzione e di supporto ai malati di diabete, in particolare a quello che colpisce i bambini, ossia il diabete di tipo 1, chiamato anche diabete mellito: quest’anno il Club Lucca Host offre, oltre alle diverse forme di aiuto realizzate negli anni passati, un nuovo servizio di supporto a livello psicologico per le famiglie con bambini ammalati; le consulenze professionali – grazie alla generosa disponibilità di alcuni professionisti sia soci del club che persone esterne – saranno svolte a titolo completamente gratuito e per tutto il tempo necessario per aiutare i genitori ed i parenti più stretti dei bimbi diabetici; tutto ciò al fine di affrontare in modo meno traumatico la malattia, nell’interesse degli stessi piccoli pazienti che potranno trarre beneficio da un clima più sereno e consapevole all’interno del proprio contesto familiare.
“Sono proprio questi servizi, come del resto tanti effettuati in passato – ha concluso la presidente Montinari – la reale espressione di come il privato, in questo caso il nostro club, possa intervenire a colmare alcune inevitabili carenze del pubblico, collaborando in stretta sinergia con gli enti e le istituzioni del territorio, al fine di migliorare il livello dei servizi offerti alla popolazione, in particolare a quella più bisognosa”.
Parole che sono state particolarmente apprezzate dal prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti che ha confermato ancora una volta la sua disponibilità ed attenzione verso il Club Lucca Host, per la sua “storicità” nel territorio lucchese, ma anche dall’assessora alle politiche sociali Ilaria Vietina che ha sottolineato l’importanza del progetto del recupero del cibo, che ha visto come primo partner proprio il Comune di Lucca.