Passa dalle scuole la prevenzione per il tumore al seno

17 ottobre 2018 | 12:21
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Passa dalle scuole la prevenzione per il tumore al seno

Torna – sabato (20 ottobre) a palazzo Ducale alle 10 – l’appuntamento con Fuoriclasse 2018, il momento dedicato alla prevenzione del tumore al seno che, quest’anno, coinvolgerà da vicino le scuole superiori. Giunto alla sua quinta edizione, è stato illustrato oggi (17 ottobre) a palazzo Orsetti dall’assessora Ilaria Vietina, da Rossana Sebastiani (commissione pari opportunità della Provincia), dalla dottoressa Catia Abbracciavento (per l’ufficio scolastico territoriale), da Silvana Sechi (vicepresidente dell’associazione Città delle donne) e da Lucia Da Valle (Breast Unit).

L’incontro pubblico – che coinvolgerà studenti del Civitali, del Fermi e del Pertini – verrà ospitato in sala Tobino e sarà ad ingresso libero. “Questa iniziativa – commenta Vietina – è scandita da un colore che avrete notato essere sempre più ricorrente nelle nostre vie e nelle piazze: il rosa. La parola chiave resta ‘fuoriclasse’ perché vogliamo che si comprenda come, purtroppo, il tumore non riguardi più soltanto una rigida fascia d’età. Per questo una diagnosi precoce, anche per i maschi, resta fondamentale”. Pe evidenziare l’importanza dell’evento, da alcuni giorni la provincia di Lucca sta appunto diffondendo il colore rosa: è successo con l’illuminazione del ponte di Rivangaio (al Piaggione), ma anche sotto il loggiato di palazzo Pretorio, a Lucca, ad Artè (Capannori) ed alla rocca di Castelnuovo.
“Accrescere la consapevolezza intorno a questa questione partendo dai più giovani – evidenzia Sebastiani – è essenziale per attivare un percorso di sensibilizzazione che conduce ad una diagnosi precoce”. Diagnosi, sì, perché di prevenzione in senso lato, purtroppo, ancora non si può parlare: “Ma i dati sulla percentuale di donne che guariscono – afferma Da Valle – sono estremamente incoraggianti. Questo dialogo con le giovani generazioni è necessario per giungere ad un approccio consapevole”.
Così, medici e specializzi della Breast unit lucchese saranno a disposizione per rispondere a domande e curiosità, guidando la riflessione collettiva. Con gli studenti degli istituti superiori coinvolti, in questo senso, verrà aperto un vero e proprio Talk show, condotto da Carol Lucchesi (dell’associazione Je suis BB). I professionisti, inoltre, avranno l’opportunità di poter presentare tutto il percorso oncologico e le attività garantite dall’unità multidisciplinare di senologia di Lucca.
“Coinvolgere le scuole – dice Abbracciavento – è importante per insegnare agli adolescenti che è necessario avere cura del proprio corpo. La risposta degli istituti è stata molto favorevole: aggiungo che avrebbe partecipato anche il Carrara, ma mancano gli spazi. Se questa continuerà ad essere l’adesione, in futuro ci organizzeremo in un luogo ancora più grande”.
Si allarga, intanto, la rete delle associazioni coinvolte in questa sinergia con Usl ed istituzioni. “Noi – conclude Sechi – siamo state tra le prime promotrici di questo evento. Oggi sappiamo bene come il tumore possa incidere sul fisico e sulla psicologia della donna, sulla sua famiglia e sulla società circostante. La collaborazione con Usl, peraltro, ha portato anche all’iniziativa Donne in pista: si tratta di gruppi di pazienti che hanno superato la malattia e che si ritrovano per praticare attività sportiva”.
Tra i molti enti coinvolti ecco La città delle donne, don Baroni onlus, associazione Silvana Sciortino, centro donna, Je suis BB, Usl Toscana nord ovest, Comune di Lucca, assessorato pari opportunità del Comune, commissione pari opportunità della Provincia, ufficio scolastico provinciale, Europadonna Italia, Cgil, Spi Cgil, Nidil Cgil, società medico chirurgica lucchese, Fondazione Campus, Il ritrovo di Roberta di Pontecosi ed i comitati per l’imprenditoria femminile.

Paolo Lazzari