Migranti, al Vallisneri raccolte firme per global compact

Chiedere al governo italiano di aderire al Global compact of Migration. 155 le firme degli alunni, 80 quelle del personale scolastico e 60 quelle raccolte dalla società civile organizzata alla sede dell’organizzazione politico-culturale Sinistra con. Ieri (22 gennaio), gli studenti del liceo Vallisneri, hanno consegnato all’assesora all’Istruzione e alle politiche sociali del Comune di Lucca, Lucia Del Chiaro, le 295 firme raccolte per incitare il governo italiano di approvare il Il Global compact for safe, orderly and regular migration: un documento sottoscritto da diversi stati e promosso dalle Nazioni Unite, che prevede la condivisione di alcune linee guida generali sulle politiche migratorie, nel tentativo di dare una risposta coordinata e globale al fenomeno. La petizione ha visto partecipi anche alcuni degli insegnani del liceo scientifico E. Majorana. I ragazzi e gli insegnanti che hanno organizzato questa campagna fanno parte del progetto Liberamente, che ha lo scopo di avvicinare gli studenti alle realtà che operano nel sociale con la finalità di svilupparne una visione critica attiva. Questa petizione è stata proposta anche ad altre associazioni e comunità territoriali e le firme raccolte entro il 15 gennaio sono state consegnate alle assessora Lucia Del Chiaro, in modo che possano essere successivamente inoltrate in sede parlamentare.
“Tornare nella mia scuola dopo tanti anni è stato insieme commovente e affascinante, soprattutto visto il motivo che mi ha riportato lì: prendere il testimone dell’impegno di tantissimi ragazzi per un mondo più attento e più consapevole – ha detto l’assessora Del Chiaro -. Il viaggio di queste firme non finisce qui, il loro obiettivo è quello di arrivare fino al governo del paese e intendo aiutarli a farlo”.
La versione finale del Global compact sull’immigrazione è stata approvata da 160 Stati su 193 partecipanti, durante un vertice che si è tenuto sotto l’egida delle Nazioni Unite il 10 e l’11 dicembre scorsi a Marrakech, in Marocco. L’Italia, pur avendo partecipato a tutte le fasi del negoziato nel corso degli ultimi due anni, ha però rifiutato di partecipare al vertice finale di Marrakech.
“Di fronte al rifiuto del Governo italiano di firmare il Global Compact, con la motivazione che è necessaria una discussione parlamentare, abbiamo deciso di proporre una raccolta firme a favore di questo documento – dicono alcuni studenti del liceo A.Vallisneri partecipi del progetto Liberamente – che rappresenta comunque, pur con diversi limiti, un tentativo di affrontare il problema dei flussi migratori in modo strutturale e non sempre e solo in termini di emergenza e sicurezza”.
Il documento è una piattaforma non vincolante e il presuppposto su cui si basa è che la migrazione fa parte dell’esperienza umana ed è sempre stato così nel corso della storia e che il suo impatto può essere migliorato se si renderanno più efficaci le politiche dell’immigrazione. Le linee guida individuate nel documento sono: “La centralità delle persone, la cooperazione internazionale, il rispetto della sovranità di ogni stato, il rispetto delle norme internazionali, lo sviluppo sostenibile, il rispetto dei diritti umani, delle differenze di genere e dei diritti dei minori e infine un approccio multilaterale e partecipativo”.