‘O babbino caro’, a Lucca il seminario sulla figura del padre

3 aprile 2019 | 11:23
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‘O babbino caro’, a Lucca il seminario sulla figura del padre

O babbino caro è il titolo, in onore al grande compositore lucchese Puccini, del seminario sulla figura del padre che si terrà fra la Casa Del Boia e San Micheletto: “Che come poche altre ha subito un radicale quanto silenzioso stravolgimento negli ultimi decenni, passando sa un ruolo di dominatore indiscusso della scena familiare e sociale ad una posizione i cui contorni si sono progressivamente sbiaditi”, spiega il responsabile nazionale dei giovani del Movimento per la vita italiano, Giuseppe Maria Forni. Il seminario si terrà da venerdì (5 aprile) a domenica a Lucca e sarà aperto ai giovani fino ai 35 anni.

L’incontro è organizzato da Il movimento per la vita italiano, la federazione Toscana Mpv e Cav e l’equipe Giovani dell’Mpvi. I relatori scelti per discutere di queste tematiche sono Giuseppe Anzani, magistrato ed editorialista di Avvenire; Claudio Larocca, un giovane papà impegnato da anni nel centro di Aiuto alla vita; Giuliano Guzzo, sociologo, giornalista e saggista; Susanna Fontani, psicologa e consulente al tribunale di Firenze.
Verrà affrontato anche il rapporto tra il femminismo di ieri e di oggi e la famiglia in generale, con una tavola rotonda a cui parteciperanno la consigliera Carla Padovani del Comune di Padova, l’onorevole Eugenia Roccella e la professoressa Assuntina Morresi. “Crediamo fermamente nell’importanza di questa esperienza, palestra in cui i giovani possono scoprire ed apprendere aspetti su loro stessi e sulla società in cui sono chiamati a vivere ed operare – afferma l’altra responsabile nazionale dei giovani del Mpvi, Greta Gregoratti -. Ci sarà modo, naturalmente, di visitare la città e di vivere insieme tre giorni interessanti, stimolanti e divertenti”.
Presente all’evento, nella giornata inaugurale, anche l’arcivescovo Italo Castellani.
Il costo è di 80 euro compreso vitto e alloggio. Tutte le informazioni per partecipare ed iscriversi sono sul sito www.prolife.it.