Associazioni insieme per eventi culturali e sociosanitari

27 maggio 2019 | 11:35
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Associazioni insieme per eventi culturali e sociosanitari

Creare una rete tra varie realtà associative attive sul territorio al fine di ricreare un dialogo tra medici, pazienti e famiglie. Riscoprire, attraverso eventi dedicati, l’importanza dell’arte e del bello a fini terapeutici. È questo lo spirito con cui questa mattina (27 maggio), nella sede di Confesercenti, è stato siglato un partenariato tra diverse associazioni. Oltre Confesercenti, tra i firmatari di questo accordo ci sono la Società medico-chirurgica lucchese, la Fondazione Mario Tobino, l’Associazione lucchese arte e psicologia e l’associazione culturale archimede.
Il primo evento curato dal nuovo sodalizio è in programma per il prossimo 4 giugno all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano dove si parlerà di Musica di guarigione e canti-medicina.

L’obiettivo di questa nuova partnership, tra realtà che peraltro già collaboravano da tempo insieme, è quello di mettere a sistema le varie esperienze e conoscenze e costruire un gruppo di lavoro finalizzato all’organizzazione di eventi e iniziative a carattere socio-sanitario e culturale. La firma del protocollo d’intesa mette nero su bianco questa volontà: “L’idea – spiega Daniela Melchiorre, presidente della Società medico chirurgica lucchese – è nata dal fatto che abbiamo spesso realizzato forme di collaborazione vincenti, dunque abbiamo deciso di formalizzare questo modello operativo. Ci siamo resi conto che oggi le organizzazioni, sia pubbliche che private, anche avendo le risorse economiche e umane necessarie, spesso non sono in grado di raggiungere i propri obiettivi. Questo documento ci rende più vicini e ci permette di avere una base più ampia per raggiungere quelli che sono i nostri traguardi”.
“Quello che ci lega è l’attenzione per la fragilità, che siano anziani, bambini o persone svantaggiate – aggiunge Enrico Marchi, consigliere della Società medico-chirurgica e presidente dell’associazione Arte e Psicologia -. Questa firma è la ciliegina sulla torta di una collaborazione già in essere dove ognuno di noi ha dato un contributo importante. Vogliamo portare i valori del bello perché le vie dell’arte portano salute e benessere. È come una forma di riabilitazione e quando si fa riabilitazione si fa anche prevenzione”.
“Per noi è un orgoglio partecipare a questa iniziativa perché la nostra attività non è circoscritta all’aspetto meramente economico – sottolinea il presidente di Confesercenti Toscana nord, Alessio Lucarotti -. C’è anche l’aspetto della comunità e della condivisione di progetti. Le attività che rappresentiamo sono la sentinella e il presidio del territorio: coinvolgerle significa entrare nella quotidianità delle famiglie lucchesi”.
“La nostra collaborazione con la Società medico-chirurgica lucchese va avanti da tempo e sono felice per la firma di questo protocollo che viene esteso anche ad altre realtà del nostro territorio – ha aggiunto Valentina Cesaretti, responsabile di Confesercenti per Lucca e Versilia -. Siamo sempre a disposizione per questo tipo di iniziative anche per quanto riguarda la nostra attività di formazione”.
“Insieme possiamo eliminare lo stigma della malattia mentale, è il più grande obiettivo che abbiamo davanti – afferma Isabella Tobino, presidente della Fondazione Mario Tobino – Come fondazione stiamo cercando di portare avanti una visione avanzata della psichiatria in modo da non fare solo storia ma di dare anche grande attenzione ai nuovi metodi e alle nuove tecnologie. Il malato mentale non è una persona da confinare in uno spazio chiuso ma una persona da integrare, da accogliere e amare”.
“È un sogno che si avvera riuscire a creare una rete di questo tipo, pur mantenendo ognuno la propria specificità – ha detto la presidente dell’associazione Archimede, Rita Taccola – Mettendo insieme il nostro know how sono convinta che riusciremo a fare delle belle iniziative”.
“Ci rivolgiamo non solo ai malati ma anche ai familiari perché è importante la sensibilizzazione sui temi del durante e dopo di noi – aggiunge Taccola -: queste persone, attraverso un’occupazione, possono non solo ritrovare la loro dignità ma anche una certa forma di autonomia e riabilitazione”.
Nell’occasione è stato presentato anche il primo evento aperto alla cittadinanza Musica di guarigione e canti-medicina, una performance sulle musiche etniche a orientamento terapeutico, che si terrà il prossimo 4 giugno all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano.