Tanti spunti sul futuro del volontariato a Summer School Cnv

Una due giorni di confronti, dibattiti e riflessioni con al centro il tema del futuro e il ruolo del volontariato per rispondere alle problematiche sociali e ambientali. Tanta partecipazione alla Summer School del Centro Nazionale per il Volontariato che sotto il titolo di Futuroprossimo. Orizzonti di senso per una responsabilità condivisa ha riunito da venerdì sera cinquanta fra volontari e responsabili di associazioni per riflettere sulle sfide del mondo della solidarietà.
“Abbiamo tessuto -spiega il presidente del Cnv Pier Giorgio Licheri – dei fili che hanno messo al centro della nostra azione la presa di responsabilità effettiva a tutti i livelli. Esercitando questa responsabilità saremo capaci di incidere sulle coscienze, sui comportamenti, sulle piccole e le grandi azioni. Il futuro viene costruito da chi ha la capacità di immaginarlo e anche di costruirlo giorno dopo giorno”.
Fra gli intervenuti della prima giornata alla Summer School del Cnv il professor Adriano Fabris che ha riflettuto sull’etica della comunicazione anche nell’utilizzo dei nuovi dispositivi tecnologici e la statistica sociale Linda Laura Sabbadini che ha fotografato le tendenze sociodemografiche in atto e gli scenari futuri che vedranno una popolazione invecchiata e bisognosa di cura e assistenza.
Nella serata di venerdì l’incontro con la giornalista e scrittrice Flavia Piccinni che ha parlato della sua esperienza e riflettuto sui temi del seminario del Cnv, raccontando anche le storie contenute nel libro scritto insieme a Carmine Gazzanni Nella setta.
Nella seconda giornata il focus su temi ambientali, con gli interventi di due storici attivisti e testimoni dell’impegno civile come il fondatore del Centro nuovo modello di sviluppo Francuccio Gesualdi e il coordinatore del Centro di ricerca Rifiuti Zero Rossano Ercolini, coordinati dall’economista Paolo Mariti. Sotto la lente la sfida fondamentale di come cambiare pratiche, consumi ed economia in un’ottica di giustizia ambientale e sociale.
Ospite del Cnv anche l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti che ha raccontato il senso dell’enciclica Laudato Sì” come contributo alla possibilità di futuro. “La proposta di conversione ecologica – ha ricordato monsignor Giulietti – proviene da una visione integrale dell’ecologia, che mette in mano all’uomo la responsabilità di far parte del suo ecosistema senza precluderne il futuro”.
La terza e ultima parte ha riguardato direttamente il tema dei minori e del ruolo del volontariato nella ricostruzione del futuro con l’ex parlamentare Sandra Zampa che ha ricostruito la storia della nascita e dell’applicazione della legge 47 del 2017 sui tutori dei minori migranti non accompagnati. Poi la presidente di Legacoop Sociali Eleonora Vanni ha riflettuto sui valori della cooperazione come modello di risposta alle crisi sociali attuali. Infine la tavola rotonda Prassi concrete e proposte per la politica che ha messo al centro ancora il tema dei minori con gli interventi di Catia Abbracciavento dell’Ufficio scolastico provinciale di Lucca e Massa Carrara, la presidente dell’Associazione toscana tutori volontari minori stranieri non accompagnati Giulia Dagliana, il dirigente scolastico e fondatore dell’Associazione Senza zaino Marco Orsi e l’assessora alle politiche formative del Comune di Lucca Ilaria Vietina. A concludere la sessione il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.