
Al via in Toscana le selezioni per aspiranti guardie zoofile Oipa (organizzazione internazionale protezione animali), un’attività di volontariato che prevede interventi sul campo diretti alla prevenzione e repressione dei reati contro gli animali. Nella regione sono già presenti nove nuclei di guardie attivi nelle città di Firenze, Arezzo, Siena, Lucca, Prato, Pistoia, Pisa, Massa Carrara e relative province, che negli ultimi anni hanno contribuito a verificare e sanare molte situazioni di detenzione non idonea e maltrattamento di animali.
Il corso di formazione, che avrà una durata di sei mesi, prevede verifiche in itinere e un esame conclusivo prima di ricevere il decreto prefettizio che permette di operare nella provincia di residenza.
Nate nel 2002 con il primo nucleo attivo a Milano e provincia, le guardie eco-zoofile Oipa sono ad oggi 500, presenti in 18 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono diventate un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali. L’esistenza delle guardie è prevista dall’ordinamento nella materia inerente la vigilanza zoofila e dipende dalla nomina a guardia particolare giurata che viene fatta dal prefetto della provincia in cui si opera.
Nel 2018 le guardie zoofile Oipa hanno effettuato in tutta Italia quasi 6 mila interventi controllando oltre 9 mila animali e procedendo a 630 tra sanzioni, denunce e sequestri.
L’importante ruolo delle guardie eco-zoofile permette una vigilanza costante che favorisce il rispetto delle leggi, dei regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa degli animali, della fauna selvatica, dell’ambiente e del patrimonio naturale. Oltre a intervenire in caso di maltrattamento di animali, svolgono anche un importante ruolo preventivo, informando i cittadini riguardo le norme vigenti in termini di benessere animale e sensibilizzando su tematiche protezioniste.
Per ulteriori informazioni sui corsi organizzati nelle province toscane è possibile contattare la guardia zoofila toscana (guardietoscana@oipa.org) o consultare il sito delle guardie zoofile Oipa (www.guardiezoofile.info).